sabato, Aprile 20, 2024

Dalla Camera la fiducia al premier Conte con 343 sì e 263 voti negativi

La Camera dei deputati ha approvato la fiducia al governo Conte bis con 343 sì e 263 no. Gli astenuti sono stati 3. Alta tensione in Aula alla Camera durante la replica del premier dopo il dibattito sul suo discorso programmatico in vista della fiducia. Dai banchi di Lega ed FdI si sono elevate grida di: “Elezioni” e “Dignità”. “Venduto venduto” si è urlato ancora dall’opposizione di destra. “Avete parlato di tradimento – la replica di Conte – ma permettetemi di dire che conosco la vostra abilità comunicativa ma ripetere all’infinito queste parole non potrà cambiare la realtà dei fatti: questa è una grande mistificazione. Il fatto di pensare che una singola forza politica o addirittura il suo leader possa decidere ogni anno a suo piacimento o addirittura a suo arbitrio di poter portare il Paese alle elezioni è irresponsabile”. Non ho mai detto e non dirò mai che voi avete tradito: mi rivolgo alla Lega. Dico che mentre il M5s è stato coerente al proprio programma voi dimostrate di essere coerenti alle vostre convenienze elettorali. Avete sbagliato giuramento perché i ministri che hanno giurato letteralmente hanno giurato di tutelare l’interesse esclusivo della nazione non del proprio partito”. Il premier Conte, in mattinata ha presentato alla Camera il programma del nuovo governo giallorosso. Al centro, la legge di bilancio e le politiche migratorie, ambiente, diritti e riforme, in cerca di un rapporto più forte con l’Europa e con più voce in capitolo. Dopo il dibattito sull’intervento del premier, Conte replica in Aula. “Sono molte le sfide che ci attendono – ha detto Conte nel suo intervento parlando della manovra – a partire dalla prossima sessione di bilancio, che dovrà indirizzare il Paese verso una solida prospettiva di crescita e di sviluppo sostenibile, pur in un quadro macroeconomico internazionale caratterizzato da profonda incertezza”. “Siamo consapevoli che questa manovra sarà impegnativa. La sfida più rilevante, per quest’anno, sarà evitare l’aumento automatico dell’Iva e avviare un alleggerimento del cuneo fiscale”. “Scarsa formazione, carente dotazione di conoscenze e di competenze, difficoltà di conciliare vita familiare e vita lavorativa” saranno al centro dell’azione di governo. “Scuole e università di qualità, asili nido e servizi alle famiglie, specialmente quelle con figli, saranno dunque le prime leve sulle quali agire. Il primo, immediato intervento sarà sugli asili nido. Non possiamo indugiare oltre”.
Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli