Oggi vogliamo ricordare un nostro concittadino che purtroppo non è più fra noi, Eugenio Duca, un uomo rispettoso, il suo lavoro era l’edilizia, con cui ha cresciuto i suoi figli, e insegnato loro il mestiere, Eugenio….un uomo riservato, ma che non sdegnava opporsi alla falsità, ….ricordo un anedoto particolare, fuori al cimitero di Ladispoli, io al telefono e una persona che insistentemente continuava a chiamarmi,….finii la telefonata e mi avvicinai per salutare,….ricordo Eugenio si avvicinò…mi disse hai il mio rispetto,….be’ quel piccolo aneddoto mi è rimasto impresso e lo porto con me ….con tutto il suo significato,…. la vita , un continuo lavorare ,gioire ,soffrire ….e imparare, ed Eugenio ne era un’esempio , anche con gli acciacchi della vita lui non perdeva mai un giorno di cantiere o nella sua amata campagna quel suo pezzo di terra in cui passava i suoi momenti più belli…. Ma una cosa aveva sempre la precedenza, il suo amore per la Lazio… Cappello e sciarpa al collo sempre presente fiero nelle vittorie e nelle sconfitte …. Uomo deciso… Una Gamba malandata non lo fermava di certo…tantè che accompagnò la nipote in America, ….ecco Eugenio era così, rispettoso, onesto, sempre disponibile e con un dono che oggi sempre più sta scomparendo……l’umiltà.
Ciao Eugenio anche tu sei stato un pezzo di storia e ricordi per tutti noi Ladispolani, grazie.
Franco conte
Eugenio Duca, pezzo di storia della città
