La Russia ha annunciato di aver condotto oggi il test di un missile, del tipo Topol-M, che nel suo lancio ha coperto una distanza, 5500 chilometri, che avrebbe violato il trattato Inf, l’Intermediate-Range Nuclear Forces Treaty, non più in vigore dallo scorso agosto, dopo l’uscita degli Stati Uniti. Secondo quanto riferito dal ministero della Difesa, il missile è stato lanciato da una stazione spaziale, il Plesetsk Cosmodrome, nella Russia nord occidentale, diretto verso un target che si trovava in una località non precisata nella regione dell’estremo oriente russo della Kamchatka. Si è trattato di una distanza di circa 5500 chilometri, una distanza che potrebbe coprire anche l’Europa continentale. Washington ha avviato il ritiro dal trattato accusando Mosca di averlo violato producendo missili capaci di coprire le distanze vietate dall’Inf, tra i 500 e i 5500 chilometri.