martedì, Aprile 16, 2024

Brexit, secondo la Corte Civile Scozzese il premier Boris Johnson potrebbe essere arrestato in caso di fallimento dell’accordo

Il primo ministro britannico Boris Johnson può essere arrestato in caso di Brexit senza accordo? A pronunciarsi sul quesito sarà una corte civile scozzese, che discute oggi un ricorso legale presentato in proposito dall’uomo d’affari Dale Vince e la deputata nazionalista scozzese Joanna Cherry, riferisce la Bbc. Il ‘Benn act’ approvato dal parlamento britannico impone al governo di chiedere un’estensione della scadenza della Brexit oltre il 31 ottobre, se entro il 19 non sarà stato trovato un accordo con l’Ue. Ma Johnson continua a ribadire che uscirà comunque a fine mese dall’Ue, qualunque cosa accada. Il ricorso presso la Court of Sessions, massima istanza della giustizia civile scozzese, chiede al tribunale di chiarire se Johnson può essere costretto a chiedere il rinvio in caso di no deal. I ricorrenti chiedono quali pene “comprese multe e detenzione” potrebbero essere applicabili in caso di violazione del Benn Act. Il giudice, lord Pentland, si pronuncerà lunedì su questo quesito. Successivamente un collegio di magistrati valuterà se la Court of Sessions potrà far uso del suo potere di “nobile officium” per scrivere all’Ue e chiedere l’estensione della Brexit, nel caso Johnson si rifiuti di farlo.
Redazione
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