venerdì, Marzo 29, 2024

“Città della Cultura nel Lazio 2020”

Uniti si vince– Presentata la candidatura congiunta di Cerveteri, Tolfa, Santa Marinella e Allumiere

“Città della Cultura nel Lazio 2020”

Il commento del deputato del territorio A. Battilocchio e dei sindaci del comune capofila Pascucci, della Perla del Tirreno Tidei e collinare Landi

di Alberto Sava

Cerveteri, città che vanta un patrimonio archeologico inestimabile giunto fino a noi dal fondo dei millenni,si candida a Città della Cultura nel Lazio per l’anno 2020. Lo fa presentandosi capofila di un progetto condiviso con altri tre Comuni del comprensorio: Tolfa, Allumiere e Santa Marinella. Nei giorni scorsi, gli assessorati alla cultura dei tre municipi si sono incontrati e hanno prodotto la necessaria documentazione. Ieri è stata presentata la candidatura ufficiale al bando, che già lo scorso anno ha visto giungere il progetto sino alle selezioni finali. Ed ora il commento soddisfatto delle istituzioni. Apre gli interventi sulla candidatura congiunta il deputato del territorio Alessandro Battilocchio, grande promotore della nostra cultura sul piano internazionale con l’evento “L’Etruria sbarca in Europa”, un ponte aereo che nel 2008 portò a Bruxelles quanto di meglio significa, esprime ed offrono i Comuni e le Comunità dell’Etruria. Fu un grande successo. Ed ora il commento dell’on tolfetano: “Una bella notizia per il nostro territorio che propone un progetto di eccellenza davvero competitivo. E’ basilare ora rafforzare la sinergia e coinvolgere le comunità locali in questa nuova sfida. Sono a disposizione per interagire e collaborare”. Il sindaco del Comune capofila del progetto, Alessio Pascucci così commenta: “Godiamo del privilegio di vivere in un territorio straordinario, ricco di storia, di risorse naturali, di tradizioni, di arte. Partecipiamo al bando di Città della Cultura nel Lazio 2020 con un progetto che abbraccia tutto il territorio: l’Etruria Meridionale che dà il nome alla nostra candidatura. Insieme a Tolfa, Allumiere e Santa Marinella vogliamo diventare un punto di riferimento culturale per tutto la regione. “Con l’occasione -conclude Pascucci- ci tengo a ringraziare i sindaci e gli assessori dei comuni con i quali siamo in sinergia”. “Il ricco cartellone estivo appena conclusosi nella nostra città è solamente un segnale verso la linea di sviluppo culturale e promozione turistica che vogliamo portare avanti per tutto il litorale -ha dichiarato l’ass. ceretano Battafarano- i concerti di Loredana Bertè e di Simone Cristicchi, il teatro di Giobbe Covatta ed Edoardo Leo, i grandi spettacoli alla Necropoli della Banditaccia in occasione del 15esimo Anniversario Unesco, la tappa del Jova Beach Party a Marina di Cerveteri, sono la dimostrazione di quanto il nostro territorio sia pronto a ospitare eventi straordinari e di quanto Cerveteri possa realmente ambire a diventare la città simbolo della cultura nel Lazio. Insieme a Tolfa, Allumiere e Santa Marinella, altre tre realtà del litorale che negli ultimi anni hanno investito risorse importanti nel settore della cultura e con le quali siamo pronti ad agguantare questo nuovo grande obiettivo”.

Perla di Tirreno: 25 chilometri di costa

su un mare di storia, archeologia e arte

Santa Marinella, la città del Cinema, dei Presidenti della Repubblica, si inserisce in questo progetto con il suo mare ed i suoi siti quali il Castello di Santa Severa, “Castrum Novum”, i ponti romani e Torre Chiaruccia il luogo dove Guglielmo Marconi ha sperimentato le micro-onde. Venticinque chilometri di costa ricca di storia, arte, artigianato e tradizioni: n una parola sola, un mare di cultura. Il sindaco di Santa Marinella, Pietro Tidei interviene con entusiasmo affermando: “Abbiamo aderito alla proposta di Cerveteri per un progetto di gruppo, un’unione di forze e territori legati dal comune denominatore dell’Etruria poiché, insieme è possibile vincere e portare a casa un risultato grandioso. Un risultato che non equivale soltanto al premio in denaro da destinare all’attività di promozione, ma soprattutto alla dimostrazione che questo territorio può costituire di fatto per i turisti e le migliaia di croceristi che transitano nel porto di Civitavecchia, una valida alternativa a Roma.I presupposti ci sono tutti, Storia, quella degli Etruschi, arte, cultura, artigianato, il mare ed una cultura profonda dall’archeologia medioevale e marina all’ enogastronomica d’eccellenza. “In questa competizione che vede schierati tutti i comuni del Lazio, siamo certi che l’unione ed il lavoro di squadra possano portare i risultati sperati”. Un doveroso grazie, alla giunta regionale del Lazio che ha dimostrato una particolare attenzione allo sviluppo e promozione turistica dei comuni del Lazio”.

Tolfa: fucina di cultura presente e futura

e custode di arte e tradizioni del passato

 

Parlare di Tofa è un po’ come montare a cavallo e galoppare senza spazi e steccati, infatti la comunità collinare è l’unica del territorio dell’Etruria Meridionale, attraverso le istituzioni e l’associazionismo locale, ad essere impegnata sul fronte della promozione turistico-culturale 365 giorni all’anno. A Tolfa non esiste mese senza manifestazioni ed eventi, tutti fior di conio tolfetani, che spaziano dalle ‘Olimpiadi Nazionali della Cultura’ alla musica senza confini di ‘Tolfa Jazz’, passando per il cartellone delle quattro stagioni teatrali autunno-inverno, primavera-estate senza interruzione, e continuando ancora con l’editoria inedita con  Tolfa Noir e cosi via per altri progetti perpetuano il rispetto delle tradizione tolfetane, come la corsa del Drappo dei Comuni e tanto altro ancora. Sono decina di migliaia i turisti che nelle stagioni dell’anno si inerpicano sui tornanti che portano a Tolfa per partecipare a quel cartello di promozione di turismo e cultura che non si ferma mai. Sulla sfida che vede impegnati i tre uniti comuni   per la vittoria, il sindaco di Tolfa Luigi Landi, interviene affermando: “Continuiamo il percorso iniziato qualche anno fa che si basa sull’integrazione e la collaborazione tra i nostri comuni. Siamo sicuri che il nostro progetto sarà molto apprezzato, anche perché è la sintesi del grande lavoro fatto in questi anni da tutti noi nel campo culturale, turistico e sociale”. Conclude questa nostra carrellata di commenti l’assessore tolfetano Cristiano Dionisi: “Dopo il piazzamento dello scorso anno, che ci ha visto arrivare secondi alla spalle del vincitore Ventotene, riproponiamo un progetto ampliato e rinnovato, che si rafforza con l’ingresso di Santa Marinella. Siamo convinti che il nostro territorio possa rappresentare al meglio “la Città della cultura della Regione Lazio 2020” ed essere competitivo su tutte le altre candidature”.

Redazione
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