Un nubifragio in corso dalla scorsa notte sta provocando grossi disagi a Milano, con gran parte della città allagata. Il fiume Seveso è vicino all’esondazione – è alla cosiddetta ‘soglia di attesa 2′ – con diverse zone a rischio, in particolare la 2 e la 9: i quartieri Isola, viale Zara e piazzale Istria. Moltissimi gli interventi dei vigili del fuoco e della polizia locale per sottopassi e scantinati allagati, mentre in tante strade e piazze si sono accumulati diversi centimetri di acqua. E’ sotto osservazione anche il fiume Lambro, nella zona nord-est della città, che però al momento non sembra destare preoccupazione. A causa del maltempo le strade sono molto trafficate – più dei soliti giorni e del lunedì quando vi è la piena ripresa del lavoro – e si sono sono formate lunghe code di macchine in più punti del capoluogo. Tra i disagi per i passeggeri e gli studenti anche la temporanea interruzione di una tratto della seconda linea metropolitana, la Verde, ma non per la pioggia. Un treno ha avuto problemi alla stazione Gioia e, dalle 7.20 alle 7.55, la circolazione è stata bloccata fra le stazioni di Caiazzo e Cadorna. Tutto però è poi rapidamente tornato alla normalità. Forti temporali si sono abbattuti prima dell’alba anche sulla Liguria centrale, la prevista ‘coda’ della forte perturbazione che staziona sull’Europa centrale. Il peggioramento delle condizioni meteo è arrivato intorno alle quattro del mattino, con un temporale intenso che ha colpito il Ponente e che poi ha toccato tutta la costa con pioggia torrenziale e vento forte. A Genova e Savona, dove è in vigore l’allerta rosso, una tempesta di fulmini e acqua è iniziata quasi in contemporanea, poco prima delle 5. Esondati due rii nel savonese, poi rientrati negli argini. Vento forte con raffiche fino a 118 km all’ora. La Protezione civile segnala allagamenti nella zona dell’aeroporto di Genova. Il fronte della perturbazione si è poi spostato nel Tigullio. L’allerta è arancione nel levante e nel ponente ligure.