mercoledì, Aprile 24, 2024

Brexit, dal negoziatore Ue Michel Barnier un “accordo di principio per la proroga”

“Dopo la richiesta del Regno Unito di prolungare” il periodo previsto dall’articolo 50 del Trattato sull’Ue per la Brexit, i rappresentanti permanenti dei 27 Paesi membri “hanno terminato la riunione”, cui ha partecipato il capo negoziatore dell’Ue Michel Barnier. “I 27 membri dell’Ue hanno concordato sul principio di un rinvio: il lavoro continuerà nei prossimi giorni. L’intenzione è quella di prendere questa decisione per procedura scritta”. Lo dice la portavoce capo della Commissione Europea Mina Andreeva, durante il briefing con la stampa a Bruxelles. La portavoce non ha parlato della durata del rinvio, rimandando al Consiglio Europeo, l’istituzione Ue cui spetta la decisione. Non si terrà, dunque, il Consiglio Europeo straordinario che era stato ventilato nei giorni scorsi. A quanto si apprende, in Coreper, il Comitato dei Rappresentanti Permanenti, gli ambasciatori degli Stati membri presso l’Ue, si è registrato un accordo unanime sulla necessità di accordare al Regno Unito una proroga, dato che nessuno vuole una hard Brexit. Tuttavia, i 27 non hanno raggiunto il consenso pieno sulla durata del rinvio: per decidere quanto tempo concedere al Regno Unito gli Stati membri continueranno le discussioni nei prossimi giorni. Il governo britannico, in una lettera che il primo ministro Boris Johnson non ha firmato ma che l’esecutivo ha dovuto comunque inviare al presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk, ha chiesto un rinvio fino alla mezzanotte (ora di Bruxelles) del 31 gennaio 2020.
Redazione
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