giovedì, Aprile 18, 2024

Fiumicino e Cerveteri insieme sulla linea dell’ecomobilità

Sottoscritto il partenariato tra le due città del comprensorio per l’attualizzazione del progetto finanziato dal Ministero dell’Ambiente

Fiumicino e Cerveteri insieme

sulla linea dell’ecomobilità

 

Un finanziamento da parte del Ministero dell’Ambiente per promuovere la mobilità sostenibile. Ad aggiudicarsi il contributo sono stati i comuni di Cerveteri e Fiumicino che insieme hanno presentato il progetto “Fiumicino e Cerveteri sulla linea dell’ecomobilità” trovando il “plauso” da parte del ministero che ha deciso di finanziare il progetto per un importo complessivo di 1.762.017 euro di cui 922.017 a carico del contributo ministeriale. Sotto i riflettori delle due amministrazioni c’è la mobilità casa- scuola e casa – lavoro con l’obiettivo di facilitare gli spostamenti “ecosotenibili” degli utenti promuovendo, ad esempio, l’uso del treno come mezzo di trasporto per gli spostamenti, potenziare l’intermodalità bici-treno e favorire l’accessibilità alle stazioni ferroviarie come punto di scambio, realizzando percorsi di connessione ed attivando nuovi servizi, promuovendo la ciclabilità come modalità di trasporto sia intermodale che autonoma, o l’utilizzo del Tpl ordinario. Nello specifico, per quanto riguarda Cerveteri, il progetto prevede l’attivazione di un servizio di trasporto pubblico integrativo in grado di potenziare l’accessibilità alla stazione ferroviaria di Marina di Cerveteri dal centro urbano, intercettando i flussi casa-lavoro che potrebbero utilizzare la ferrovia. Il servizio si svilupperebbe su un percorso di 8 chilometri (Granarone, Campo Sportivo, Tyrsenia, Stazione ferroviaria). Per quanto riguarda gli orari delle navette, l’amministrazione sta valutando la possibilità di effettuare un sondaggio tra i pendolari per andare a individuare le fasce orari in cui questo tipo di servizio potrebbe rivelarsi più utile. Riflettori puntati, ovviamente, anche sulle piste ciclabili. Tra i punti del progetto c’è infatti anche quello relativo al completamento della ciclabile a Cerenova e l’allestimento di parcheggi per le bici nei pressi della stazione ferroviaria, con l’attivazione di un info point dedicato alla mobilità sostenibile che oltre a ospitare un punto informativo e di vendita dei titoli di viaggio, possa ospitare anche altri servizi come ad esempio delle pompe di gonfiaggio delle ruote della bici, attrezzi per le piccole riparazioni, e altro ancora. Per incentivare l’uso della bici, inoltre, i due comuni metteranno a disposizione degli utenti un lotto di 80 bici pieghevoli.Nell’arco di 1-2 anni le bici saranno assegnate per periodi di prova di un mese, coinvolgendo di volta in volta – a rotazione – gruppi ristretti di utenti che possano utilizzarle negli spostamenti sistematici. Grazie poi a una app si punterà anche a premiare i comportamenti sostenibili degli utenti, tenendo conto di alcuni parametri a cui l’app avrà accesso per compiere la sua analisi: mezzo di trasporto usato, ad esempio, chilometri percorsi. «Un grande successo per costruire una città a misura d’uomo e stimolare forme di mobilità sostenibile – ha detto il vicesindaco Giuseppe Zito che ha curato il progetto insieme all’assessore all’ambiente e alla mobilità Elena Gubetti- Un progetto che si focalizza su Cerenova dove vogliamo completare una rete pedonale e ciclabile efficiente che incentivi l’uso della bicicletta. Dobbiamo sfruttare ogni finanziamento utile per arrivare nel 2022 ad avere 10 chilometri di piste ciclabili che colleghino la città al mare».  E per garantire una sensibilizzazione al tema e all’ecomobilità sin dai primi anni di scuola, i due comuni hanno intenzione di promuovere l’attivazione del Pedibus presso alcune delle scuole primarie del territorio, andando a migliorare la percorribilità pedonale e ciclabile delle strade nella frazione. «Questo progetto – ha infatti spiegato l’assessore Gubetti – prevede anche una parte di pianificazione ambientale finalizzata alla mobilità sostenibile. Allo scopo di diffondere e divulgare il più possibile le esperienze di mobilità sostenibile e di autonomia dei ragazzi, a partire dai percorsi casa – scuola, nella convinzione che questi piccoli gesti, ripetuti ogni giorno, possano gradualmente cambiare gli stili di vita delle persone e promuovere un migliore qualità della vita. A questo scopo abbiamo pensato ad un progetto di Pedibus e al progetto denominato Annibale il serpente sostenibile, la versione italiana del progetto europeo Traffic Snake Game per incentivare al massimo l’utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili e ridurre le emissioni di CO2».  Uno dei primi percorsi ciclopedonali pensati dall’amministrazione è quello che da viale Campo di Mare porterà a Via Castel Giuliano, passando da via Angelucci. Il percorso andrà a collegare tra due plessi dell’istituto comprensivo Marina di Cerveteri, raggiungendo anche la stazione ferroviaria. Il secondo intervento invece prevede la realizzazione di una corsia ciclabile di circa 1,5 chilometri che da Largo Ceri si snoda per via Etruria Meridionale e viale Marini, per ricollegarsi da un lato alla stazione ferroviaria e dall’altro a via Fontana Morella. Ovviamente, proprio come spiegato dall’assessore Gubetti, alle azioni concrete, come il completamento e il miglioramento dei percorsi ciclopedonali esistenti, si punterà anche sull’informazione e sulla formazione, a cominciare, proprio dalle scuole (dai dirigenti scolastici agli alunni).

Redazione
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