venerdì, Aprile 19, 2024

Cerveteri, mancato ritiro differenziata: “Scarsa informazione sul divieto di utilizzo del sacco nero”

 

L’assessore Gubetti: “Comunicazione fatta a 360°. I sacchi neri non permettono di verificare se il contenuto è coerente. In questa fase non vengono elevate sanzioni”

Cerveteri, mancato ritiro differenziata: “Scarsa

informazione sul divieto di utilizzo del sacco nero”

 

“Egregio Direttore, la ringrazio anticipatamente (scrive Roberta Crisanti) per lo spazio che vorrà dedicarmi e mi spiace dover utilizzare il suo mezzo di informazione per far arrivare ai vertici episodi sgradevoli di questa mattina durante il servizio di raccolta differenziata.Centinaia e centinaia di famiglie quest’oggi hanno assistito al mancato ritiro dell’indifferenziata con i sacchi corredati di relativo adesivo esplicativo. Molto probabilmente, se in così numerosi, non abbiamo ben capito che da tempo l’utilizzo del sacco nero non è più consentito mi sia concesso pensare che ci sia stata scarsa informazione da parte degli addetti ai lavori; tutto ciò che sino allo scorso martedì era corretto o per lo meno veniva ritirato oggi improvvisamente viene considerato scorretto a tal punto da non procedere al ritiro di buste contenenti, tra le altre cose, escrementi animali, assorbenti femminili e quant’altro di maleodorante che evito elencare! Ritengo che qualsiasi amministrazione comunale, anche quella dei peggiori sobborghi del terzo mondo, debba utilizzare mezzi di comunicazione idonei a tutte le fasce di appartenenza della popolazione senza arrogarsi il diritto di divulgare notizie solo ed esclusivamente tramite i social. Siamo tutti contribuenti e riceviamo tutti a mezzo posta gli avvisi di pagamento Tari dal più giovane al più anziano ed in questo caso perché soggetti paganti veniamo informati personalmente quando poi si tratta di comunicazioni diverse, ma altresì importanti gli avvisi, non dico personalizzati, ma almeno porta a porta vengono meno tanto c’e Facebook! Questo atteggiamento è gravissimo e soprattutto irrispettoso nei confronti di chi paga ma gli viene sottratto il diritto dell’informazione perché non tutti utilizzano i social o hanno amici e parenti che possano fare il passa parola. Oltre a ciò ritengo che, qualora alcune decisioni prese diventino poi operative a tutti gli effetti, debba essere concesso un minimo di tolleranza e allora anziché non ritirare si sarebbe potuto comunque prelevare il pattume e lasciare contestualmente un avviso di intimidazione ad attenersi per il prossimo prelievo alle regole della nuova disposizione. Invito pertanto chi ha erroneamente utilizzato il sacco nero a riversare il tutto in uno trasparente e dall’altra la società addetta alla raccolta differenziata di effettuare una raccolta extra dei sacchi trasparenti per dare un segno di civiltà ed un servizio ai contribuenti forse poco attenti e mal informati”. Per dovere di cronaca abbiamo raggiunto l’assessore all’Organizzazione e Tutela del Territorio, Elena Gubetti:  “Il divieto dell’uso dei sacchi neri è in vigore oramai da più di due anni, momento in cui il sistema di raccolta porta a porta è stato esteso a tutto il territorio di Cerveteri, il divieto è riportato nell’ ORDINANZA SINDACALE IN MATERIA DI RIFIUTI, la N. 12 DEL 26/03/2019 tuttora in vigore ed è stato oggetto di numerose comunicazioni tramite tutti i sistemi di divulgazione utilizzati normalmente dell’Amministrazione compreso la pubblicazione su questo stesso giornale che più volte ha scritto o pubblicato articoli sul divieto dell’uso dei sacchi neri. Il divieto è riportato a chiare lettere anche sul calendario invernale in vigore in questo momento per tutte le utenze dove si indicano le REGOLE GENERALI PER IL CONFERIMENTO: UTILIZZARE ESCLUSIVAMENTE I CONTENITORI IN DOTAZIONE e DIVIETO DI UTILIZZO DI SACCHI NERI. Inoltre la stessa informazione è presente sul sito del comune, sulla pagina di Cerveteri chiama a raccolta e non più di due settimane fa è stato dato ampio risalto da tutte le testate del territorio sul fatto che sarebbero diventati più stringenti i controlli con l’applicazione dei bollini nei casi di errati conferimenti. Il divieto nasce da una esigenza molto semplice, i sacchi neri non permettono agli operatori di verificare se il contenuto è coerentecon quanto previsto nel giorno di raccolta. Possiamo semplificare dicendo che chi volesse introdurre rifiuti non confermi all’interno della raccolta dell’indifferenziato trova facile nasconderli dentro un sacco nero. Contrariamente a quanto affermato da questa lettrice la maggior parte dei cittadini ha ben chiare le regole e le rispetta in modo perfetto, e comunque il ruolo educativo per cui si appongono i bollini è proprio quello di far arrivare capillarmente l’informazione a ciascun utente informandolo che anche involontariamente ha compiuto un errore e che deve correggere qualche sua abitudine. Il lavoro meticoloso svolto dagli operatori serve proprio a questo a far arrivare l’informazione utente per utente. Come avrete notatoin questa fase non vengono elevate sanzioniseppure l’ordinanza le preveda, proprio per consentire a tutti un allineamento alle regole. Queste regole hanno come unico obiettivo quello di ridurre al minimo la produzione di rifiuti indifferenziati e di avviare il maggior quantitativo possibile di materiali pregiati al riciclo, tutto a tutela del nostro ambiente e del nostro futuro. Essere cittadini consapevoli ed informati su un tema così importante è un obbligo per noi stessi, Cerveteri ha dimostrato che quando c’è una chiara volontà politica si possono ottenere in poco tempo ottimi risultati, l’impegno dei cittadini dell’Amministrazione e dell’Azienda che effettua il servizio di raccolta ha permesso in soli due anni di passare dal 14% di raccolta differenziata al 70%, portando la nostra città ad essere un esempio virtuoso. Non possiamo fermarci e il comportamento scorretto di pochi non deve in nessun modo inficiare il lavoro svolto fino ad oggi.  Lo sportello presso il Centro di Raccolta Comunale è aperto tutti i giorni per dare le informazioni necessarie a tutti i cittadini, inoltre è sempre possibile recarsi presso l’Ufficio Relazoni con il Pubblico del Comune di Cerveteri o anche contattarlo telefonicamente per avere tutti i chiarimenti necessari”.

Riccardo Dionisi

Redazione
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