lunedì, Maggio 6, 2024

India, Nuova Delhi torna a “respirare” dopo la cappa di smog

 La capitale indiana oggi respira e rivede il sole, grazie al forte vento che da ieri sera ha fatto scendere la concentrazione media di PM 2,5, calcolata dai 38 punti di osservazione che monitorano lo smog nelle varie aree della città, a 250, mentre domenica si era registrata una punta di 660 e in alcune zone, addirittura di oltre 900. Le scuole sono state riaperte, ma il traffico a targhe alterne continua, e resterà in vigore fino al 15. Tuttora in vigore lo stop a tutti i cantieri, edilizi e stradali e il divieto di bruciare rifiuti e di utilizzare combustibili inquinanti o generatori a diesel in tutto il territorio della capitale. Tuttavia, se Delhi ha ripreso a respirare, l’emergenza smog si è trasferita a sud ovest: il Central Pollution Control Board, uno degli organismi nazionali che monitorano l’inquinamento ha reso noto che l’allarmante concentrazione di veleni esaltata dagli incendi delle stoppie negli stati dell’Haryana e del Punjab si è spostata sulle città di Kanpur, Lucknow e Patna
Redazione
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