sabato, Aprile 20, 2024

“Il Movimento civico Ladispoli Città colleziona l’ennesima brutta figura”

“I consiglieri di opposizione del gruppo Ladispoli Città continuano a raccontare ai cittadini di Ladispoli delle fandonie colossali. A questo punto le spiegazioni sono due: o sono in malafede, oppure di amministrazione comunale capiscono veramente poco, e non sanno leggere nemmeno una delibera di Giunta comunale. L’ultimo esempio in ordine di tempo delle panzane diffuse dalla lista civica Ladispoli Città è la storia dei presunti sperperi che l’attuale amministrazione avrebbe commesso per la vecchia sede della Polizia locale. In realtà larga parte dei 28 mila euro spesi dal Comune, sbandierati dalla ineffabile coppia di consiglieri comunali, sono una eredità lasciata dalla coalizione di centro sinistra di cui loro facevano parte”.Con queste parole il sindaco Alessandro Grando ha replicato alle accuse lanciate dal Movimento Civico Ladispoli Città in merito al pagamento dei canoni di affitto della ex sede dei vigili urbani, in via delle Azalee.“I cittadini già sanno – prosegue il sindaco– che quando si è insediata l’attuale amministrazione uno dei primi interventi è stato quello di andare a sollecitare l’ultimazione della struttura di via Vilnius, in modo da consentire il trasferimento del Comando della Polizia locale e interrompere il fiume di denaro pubblico che usciva dalla casse municipali a causa del contratto di affitto stipulato dai nostri predecessori, che costava alle collettività circa 10 mila euro al mese.Quello che il gruppo Ladispoli Città non dice, probabilmente per vergogna, è che il contratto  sottoscritto dalla loroamministrazione prevedeva anche che il Comune dovesse restituire al proprietario i locali di via delle Azalee ripristinati nello stato in cui erano prima dell’inizio della locazione.I tecnici hanno quindi quantificato la spesa in 20 mila euro, che sono stati liquidati al proprietario affinchè provvedesse autonomamente al ripristino.Altri 8.000 euro sono stati transati e spesi per il restante periodo di utilizzo dell’edificio di via delle Azalee dove, in attesa di trovare un’altra collocazione, sono stati custoditi per circa tre mesi materiale sequestrato e una parte dell’archivio che non avevano trovato spazio in via Vilnius.Alla luce di quanto chiarito, appare evidente la maldestra strumentalizzazione dei due consiglieri di opposizione che sembrano non saper leggere le carte, oppure hanno la memoria corta e non ricordando i contratti capestro sottoscritti dal centro sinistra per venti anni.La mia amministrazione, per il periodo in cui sono stati utilizzati i locali di via delle Azalee dopo lo spostamento della Polizia locale, ovvero per 3 mesi e 19 giorni, ha corrisposto ai proprietari della struttura la somma di 8.000 euro, da contratto sarebbero dovuti essere 38.396.Altro che spreco di denaro pubblico. L’epoca in cui il Comune di Ladispoli buttava i soldi dalla finestra e regalava soldi ai privati è finita con la gestione del centro sinistra.I cittadini di Ladispoli – conclude il sindaco Grando – hanno imparato a conoscere questi esponenti delle opposizioni che invece di avanzare proposte costruttive continuano a gridare allo scandalo senza motivo, venendo poi regolarmente smentiti dalla realtà dei fatti.Invito per l’ennesima volta i membri del gruppo Ladispoli Città a lavorare per il futuro di Ladispoli e ad avanzare delle proposte costruttive per il bene della città, se ne sono capaci”.

Redazione
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