domenica, Aprile 28, 2024

Israele, nonostante l’incriminazione per frode il premier Nethanyahu non è costretto a dimettersi

Il premier Benyamin Netanyahu non è costretto a dimettersi, malgrado nei giorni scorsi sia stata annunciata la sua incriminazione per corruzione, frode, ed abuso di ufficio. Questo il parere espresso oggi dal procuratore generale di Stato Avichay Mandelblit al termine di una consultazione tenuta nel ministero della giustizia. Lo ha reso noto il portavoce del ministero. “In un governo di transizione il primo ministro non ha l’obbligo legale di dimettersi”, ha precisato Mandelblit.
Redazione
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