La signora della minoranza non ci sta alle accuse di Nucci: ”Finalmente abbiamo il piacere di “ascoltare” un consigliere di maggioranza”
di Alberto Sava
Il consigliere di minoranza di centrodestra Annalista Belardinelli risponde, attraverso la rete, alle veementi accuse lanciate sulla stampa locale dal consigliere di maggioranza Nucci. Scrive Belardinelli (FdI): “Vorrei ricordarti che le sedute del consiglio ultimamente si tengono solo per la presenza dell’opposizione”. “Finalmente abbiamo il piacere di ascoltare un consigliere di maggioranza, anche se avremmo avuto più piacere ad ascoltare la sua voce in consiglio comunale dove, invece, assistiamo troppo spesso ad imbarazzanti silenzi, ma si sa scrivere è più semplice – ha annunciato sui social il consigliera FdI Anna Lisa Belardinelli – ricordando – al consigliere Nucci che le sedute del consiglio comunale si sono svolte grazie alla presenza dell’opposizione in aula, poiché la maggioranza non aveva raggiunto il numero legale. “Concludo facendo presente che giovedì scorso un consigliere di maggioranza (non avvisato dell’accordo o distratto) si è presentato in consiglio, ma poi, accortosi dell’errore, si è prontamente dileguato. E pensare che con la sua effettiva presenza ci sarebbe stato il numero legale”. Fin qui la doverosa replica dai banchi dell’opposizione alle durissime accuse avanzate dal consigliere di maggioranza. Sorprende che dai banchi della minoranza si sia sollevata una sola voce e non un coro di repliche, visto che Nucci non ha risparmiato nomi, cognomi e particolari a nessuno. Alle critiche politiche si replica sullo stesso piano, diverso è quando si tratta di accuse pesanti. Fino al momento in cui scriviamo l’esponente di Fratelli d’Italia è l’unico consigliere di opposizione a non aver soffocato il personale amor proprio, in ragione della politica, rispondendo a tono alle accuse di perseguire un’opposizione becera e demagogica. Da sottolineare che la replica della signora Belardinelli è filata tutta sul piano dell’ironia e della critica politica a Nucci. E gli altri?
