venerdì, Marzo 29, 2024

Cerveteri è tra i possibili siti per smaltire i rifiuti di Roma?

 

 

Dopo la chiusura dell’impianto di Colleferro si vagliano le localizzazioni alternative

Cerveteri è tra i possibili siti

per smaltire i rifiuti di Roma?

 

“Se lavoriamo insieme faremo meglio e tuteleremo gli interessi di tutti. Scrivo questa lettera aperta perché devo difendere i miei concittadini da una narrazione sbagliata che descrive falsamente i romani egoisti e pronti a inondare di rifiuti i comuni del Lazio”. Questa missiva della prima cittadina Virginia Raggi arriva in risposta alla lettera firmata da 34 sindaci della provincia indirizzata proprio al primo cittadino della capitale. “La scrivo perché alcuni colleghi sindaci hanno firmato una lettera per dire “no” a Roma, voltando la faccia dall’altra parte di fronte ad una richiesta di collaborazione per impedire in fretta e furia l’apertura di nuove discariche sul territorio di Roma. La Regione Lazio attraverso una ordinanza intende, di fatto, trasformare decine di cave presenti nella nostra città in vere e proprie discariche, anche superando le norme ambientali. Eppure sarebbe possibile evitarlo se la stessa Regione non avesse deciso di anticipare di un anno la chiusura di una discarica, quella di Colleferro, ancora attiva e capace di ospitare i rifiuti di Roma e di altri comuni laziali”. “I romani – aggiunge – per decenni hanno accolto i rifiuti di Fiumicino e Ciampino nella discarica di Malagrotta. Ancora oggi presso l’impianto di Porcarelli, a Rocca Cencia, nella zona est della città, si trattano i rifiuti di oltre 50 comuni del Lazio, come il Tmb di Malagrotta tratta anche i rifiuti di Fiumicino”. “Opponiamoci ad un clima di egoismo e chiusura. Questa logica non serve a nessuno. Roma non chiuderà i propri confini, continuerà a fare la propria parte e dopo l’approvazione del piano rifiuti regionale Roma potrà costruire gli impianti necessari senza deroghe ambientali e senza deroghe alle norme poste a tutela della salute dei propri cittadini. Che ciascuno faccia la propria parte”. Sulla ipotesi paventata dalla sindaca di apertura di alcune cave da trasformare in discarica è arrivata secca la risposta dell‘assessore regionale ai Rifiuti, Massimiliano Valeriani: «È una colossale stupidaggine. La sindaca è la principale responsabile della catastrofica gestione del ciclo dei rifiuti nella città» Intanto oggi scadono i termini di valutazione tecnica legati all’ordinanza ‘contingibile ed urgente’ sui rifiuti ed entro il 10 dicembre spetterà alla sindaca scegliere una discarica. Altrimenti si passerà al commissariamento. Tra le discariche prese in considerazione, come riporta oggi il corriere edizione di Roma, ci sarebbero le «aree bianche» e le «cave in disuso» dentro il Comune, Cerveteri, Fiumicino, Allumiere, Riano e una zona al confine tra Roma e Zagarolo e in Regione Colleferro, Civitavecchia e Rieti.

Redazione
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