Nuova giornata di mobilitazione in Francia contro la riforma delle pensioni voluta dal governo del presidente Emmanuel Macron. Otto fra le principali organizzazioni sindacali e cinque gruppi giovanili hanno convocato manifestazioni di protesta in tutto il Paese, in una prova di forza contro l’esecutivo. Ancora una volta si annunciano gravi difficoltà nei trasporti, soprattutto a Parigi, nella 13esima giornata di sciopero consecutivo. La giornata di protesta arriva all’indomani delle dimissioni presentate da Jean-Paul Delevoye, alto commissario del governo francese per le pensioni e artefice della contestata riforma, che ha dovuto lasciare per una vicenda di conflitto d’interessi. Mercoledì i sindacati saranno ricevuti dal primo ministro Edouard Philippe, mentre si teme che gli scioperi dei trasporti possano spingersi fino a Natale, bloccando i francesi in viaggio per le feste.