venerdì, Aprile 19, 2024

Ladispoli: via Firenze e viale Mediterraneo aree verdi da tutelare


Noi volontari e cittadini esigiamo rispetto per quanto fatto a favore dell’ambiente.

Nota congiunta di Comitato Rifiuti Zero Ladispoli, Salviamo il Paesaggio Litorale Roma Nord, associazione Scuolambiente, Comitato Rimboschimento Taranto, Humanitas
Libera contro le mafie, presidio Ladispoli-Cerveteri, Natura per tutti onlus
Verdemarino, Lipu Civitavecchia – Monti della Tolfa, associazione INTERPOLIS, Franco Sorbello, Alessandro Giovannetti: “Come molti di voi sapranno da alcuni anni a Ladispoli si sono organizzate diverse iniziative legate all’ambiente e al territorio come la “Marcia degli alberi” (4 edizioni) e “Adotta e cresci una Quercia” (2 edizioni). Queste iniziative, patrocinate dal Comune di Ladispoli, coinvolgono, ogni anno di più, cittadini e bambini, sono opera del lavoro di volontari, anche le relative spese sono autogestite ed a carico degli stessi. Lo scopo prevalentemente è quello per lasciare un’eredità più verde ai bambini che, in futuro, potranno godere di questi spazi come cittadini e, nel presente, educarli ad un tema così importante come l’ambiente e la sua salvaguardia. Per questo vogliamo che quanto fatto finora non svanisca in futuro, chiediamo rispetto e garanzie ben precise anche a seguito di una recente vicenda che ha visto trasformare una piccola area da noi creata e gestita per lunghi anni e che ora è recintata ed è stata assegnata ad un’associazione. Le tante firme che stiamo raccogliendo, che consegneremo al nostro Comune, servono proprio a questo: a dimostrare che tante persone semplici, cittadini, volontari, associazioni e studenti amano la loro città, danno il loro contributo, si impegnano per il bene comune, vogliono una città con alberi che producono ossigeno. Lo hanno fatto per tanti anni e mettono a disposizione la loro voglia e passione anche per il futuro. Come detto il tutto è stato fatto con nostre risorse, dedicando il nostro tempo per il bene comune. Chiediamo al Comune un piccolo aiuto per facilitarci nelle attività di manutenzione che effettuiamo con cadenza: metterci a disposizione un punto acqua vicino ai tanti alberelli messi a dimora, consapevoli dell’importanza dell’acqua ne faremo un uso strettamente necessario, solo nei mesi caldi ed innaffiando solo gli alberelli e non il prato. Ribadiamo la nostra preoccupazione e la nostra richiesta più importante: le aree dove sono stati messi a dimora gli alberelli, oltre 100, restino aree accessibili ed usufruibili da tutti, patrimonio di tutta la città. Chiediamo l’impegno delle pubbliche autorità a rispettare quanto realizzato e voluto da tanta gente: che gli alberi crescano nello stesso luogo dove sono stati piantati, seguendo il proprio naturale corso di vita. Sappiamo tutti che i cambiamenti climatici stanno creando disagi sempre più gravi ed evidenti, per questo pensiamo che il verde e gli alberi vanno tutelati, per il futuro delle nuove generazioni. D’altronde il Regolamento Comunale per la Tutela del verde e delle Alberature prevede all’articolo 3 il divieto di abbattere o spastare un albero se non in casi gravi ed eccezionali. Le aree dove siamo intervenuti sono i giardini di viale Mediterraneo, di recente intitolato ad Angelo Vassallo sindaco difensore dell’ambiente e della legalità ucciso nel 2010, e via Firenze dove a novembre u.s. sono stati messi a dimora ben 40 alberi. Siamo sicuri che quanto da noi chiesto ed espresso sia condivisibile da tutti e dallo stesso Comune di Ladispoli anche nell’ottica dell’osservanza della legge Legge 10/2013 “Norme per lo sviluppo degli
spazi verdi urbani
” da parte del Comune. A tale proposito ricordiamo per sommi capi alcuni degli obblighi del Comune:  Giornata nazionale degli Alberi;  Obbligo di porre a dimora un albero per ogni neonato e adottato nel Comune;  Pianificazione, programmazione, inventario, manutenzione e progettazione del verde urbano (Piano Comunale);  Bilancio Arboreo di fine mandato (Sindaco);  Promozione iniziative locali per lo sviluppo degli spazi verdi urbani nell’ottica del miglioramento ambientale e della sensibilizzazione della cittadinanza;  definizione del sistema sanzionatorio per le azioni di trasgressione. Per quanto di nostra competenza siamo disponibili, come Associazioni, a collaborare per la costituzione dell’inventario annuale degli alberi, alla planimetria (Piano Comunale) del Verde,  affinchè si possa conoscere il luogo ed la specie di alberi che possono essere piantati secondo logiche scientifiche e di buon senso. Per tali scopi sarà, probabilmente, possibile ottenere un contributo scientifico dalla Facoltà di Scienze Agrarie di Viterbo. L’osservanza della legge 10/2013 contribuirà a rendere più virtuoso il nostro Comune ed a facilitarne il rientro nel Patto dei Sindaci 20 – 20 -20, in quanto è anche possibile calcolare quanta CO2 verrà assorbita dalla nuova vegetazione. Noi siamo disponibili a dialogare con tutti, ma molto determinati per la tutela dell’ambiente e delle aree verdi”.

Redazione
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