venerdì, Aprile 26, 2024

Palo Laziale o Porto Ercole? Il mistero del luogo dove mori Michelangelo Merisi

Cerenova: convegno ‘Caravaggio e San Francesco’, la notizia ripresa dal quotidiano cattolico L’Avvenire

Sono trascorsi oltre quattro secoli dalla scomparsa dell’irrequieto grande pittore milanese che ha legato la sua vita all’arte ed a tanti misteri. Artista caro ai Principi della Chiesa ha realizzato tantissime opere che oggi rappresentano quel vasto e prezioso patrimonio custodito in Vaticano e nelle Chiese di tutta Italia. Mito degli storici dell’arte, la figura di Caravaggio è sempre al centro di studi e convegni lungo tutta la penisola. Ed a proposito dei misteri del Merisi in questi giorni a Napoli al museo di Capodimonte si è dibattuto sull’ultimo mistero di Caravaggio con il convegno sulla ‘Maddalena’ un documento proverebbe l’autenticità del quadro ritrovato nel 2014. Sabato prossimo a Cerenova si parlerà del mistero del luogo dove è morto Michelangelo Merisi. Al centro dell’evento, promosso dalla parrocchia San Francesco d’Assisi, la tesi secondo la quale il pittore  potrebbe essere morto a Ladispoli. Da un nostro dialogo con cultori della storia dell’arte apprendiamo che non si hanno notizie certe e provate del luogo dove morì Caravaggio. Dubbi e mistero anche per la tela della ‘Maddalena’ roversa di cui esistono due copie, anche se nel catalogo del Ministero dei Beni culturali ne figura ancora una sola. Finora si è sempre ritenuto che il Caravaggio non abbia fatto copie dello stesso quadro. Ma potrebbe non essere così. Potrebbe trattarsi di due copie originali. Oppure di due copie. Quando si parla e scrive di Caravaggio la prudenza è d’obbligo sempre. Ritornando all’evento di Cerenova, la tesi della morte di Caravaggio, partita come una piccola pallina di neve  si sta trasformando in una grande slavina. Un paragone che calza a pennello alla luce del clamoroso interesse che sta lievitando attorno all’evento “Caravaggio e San Francesco”, organizzato dall’associazione “Sui passi di Caravaggio”, in programma sabato 18 gennaio alle ore 16 nella parrocchia di San Francesco D’Assisi a Cerenova. Un appuntamento culturale, fortemente voluto dalla comunità parrocchiale di viale Benedetto Marini, che prevede sia la mostra delle nuove copie museali delle opere di Caravaggio realizzate dai pittori Felicia Caggianelli, Sergio Bonafaccia e Stefano Martini, sia un convegno in cui avverrà la presentazione di un’inchiesta giornalistica che si pone l’obiettivo di porre in evidenza come il grande pittore, dopo essere approdato nel borgo di Palo Laziale, malato e debilitato, difficilmente potrebbe aver camminato sulla spiaggia fino a Porto Ercole dove avrebbe trovato la morte. Attraverso documenti storici, il convegno tenterà ancora una volta di proporre nuove ipotesi a 410 anni dalla morte del grande pittore. A conferma del grande interesse che l’evento suscita anche nei mass media, domenica scorsa sul prestigioso quotidiano L’Avvenire, organo vicino alla Santa Sede e sesto giornale in Italia per diffusione, è apparso un articolo di presentazione dell’iniziativa, a firma della collega Danila Tozzi. In queste ore si è chiuso l’elenco dei relatori che parteciperanno al convegno, nomi importanti del giornalismo, della cultura e del mondo dello spettacolo. In occasione dell’evento, i pittori Felicia Caggianelli, Sergio Bonafaccia e Stefano Martini esporranno in anteprima assoluta i loro nuovi quadri di Caravaggio tra cui Amor omnia vincit, Santa Caterina d’Alessandria e Davide e Golia.

 

Redazione
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