Si aggrava in Cina il bilancio dei morti a causa del misterioso virus, simile alla Sars, comparso dal dicembre scorso. Le autorità sanitarie hanno annunciato che le vittime sono salite a sei. E dall’Australia arriva la notizia di un primo caso sospetto su un uomo appena rientrato proprio dalla Cina. Ieri sono stati gli stessi esperti della commissione della salute cinese a confermare che il virus è trasmissibile da uomo a uomo. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha convocato per domani un Comitato di emergenza. Aumentano anche i casi delle persone contagiate: ce ne sono 77 nuovi, portando a 291 il totale. Le Borse asiatiche chiudono in calo con gli investitori che temono un’espansione del contagio del corona virus proveniente dalla Cina. In rosso Tokyo (-0,91%), con gli investitori che fanno scattare le prese di profitto dopo che l’indice nipponico ha raggiunto i massimi in 16 mesi. In rosso i listini della Cina con Shanghai (-1,4%), Shenzhen (-1,3%) e in forte calo Hong Kong (-2,7%). Male anche Seul (-1%) e Mumbai (-0,3%). Come confermato da un team di esperti della National Health Commission cinese, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa cinese Xinhua, il nuovo ‘misterioso’ coronavirus si trasmette da persona a persona.Nel sud del Paese si sarebbero dunque verificati due casi di trasmissione uomo-uomo del coronavirus, in particolare nella provincia del Guangdong. Il virus provoca una malattia simile alla polmonite, con sintomi tra cui febbre e problemi respiratori. Il presidente cinese Xi Jinping chiede “sforzi risoluti” contro la diffusione del nuovo coronavirus ritenuto responsabile dei casi di malattia respiratoria che circolano in Cina. Facendo il punto della situazione Xi, segretario generale del Partito comunista cinese e a capo della Commissione militare centrale, ha sottolineato come “priorità” la sicurezza e la salute della popolazione. Fuori dalla Cina, sono stati confermati un caso in Giappone, 2 in Thailandia e uno in Corea del Sud. Nel frattempo il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) Tedros Adhanom Ghebreyesus ha convocato un comitato di emergenza sul nuovo coronavirus (2019-nCoV) per domani. Obiettivo, verificare se l’epidemia in corso in Cina costituisca un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale e quali raccomandazioni debbano essere emanate per gestirla.