venerdì, Aprile 19, 2024

Roma, ecco i numeri delle aziende della Capitale che si occupano di moda: oltre 19mila realtà che fatturano 540 milioni di euro

“La moda è uno degli elementi costitutivi dell’economia romana. In passato ha avuto momento straordinario, ma anche oggi continua a mantenere un numero di imprese rilevanti che lavorano, direttamente o indirettamente nel settore producendo elementi di qualità”. E’ quanto ha dichiarato il presidente della Camera di commercio di Roma Lorenzo Tagliavanti. Ed ha ancora precisato: “A Roma e sul territorio ci sono circa 20mila aziende, in particolare, con dati relativi al 30/11/2019, 19.193 aziende, di cui 16.044 tra il commercio e la distribuzione. Un’attività importante per l’inconfondibile eccellenza qualitativa dei prodotti realizzati da imprese di piccole dimensioni che rappresentano la ricchezza e l’unicità dei nostri territori. Veri e propri capisaldi del Made in Italy ambasciatori del brand Roma”. Lorenzo Tagliavanti si è detto poi, particolarmente, soddisfatto dell’export legato alla moda. “Tra il 2014 e il 2019 l’export è aumentato del 66,2%. I dati relativi al terzo trimestre 2019 confermano questo trend positivo con 540,5 milioni di euro (+2% rispetto al terzo trimestre 2018) un valore che è pari al 7,1 del totale delle esportazioni romane”. Tagliavanti ha elogiato il lavoro svolto, in tutti questi anni da Altaroma, di cui la Camera di commercio è partner istituzionale. “Dobbiamo reinterpretare un’attività antica, nel modo moderno oggi ci sono due grandi filoni. Il green che sta rivoluzionando l’intero modo di vivere, pensare, immaginare e produrre e dall’altra parte l’innovazione. Sembrano due campi separati, ma non è così -ha proseguito Tagliavanti- green e innovazione stanno rialimentando e rinnovando il settore della moda, non solo chi crea, chi produce ma anche chi sceglie i prodotti. I consumatori sono diventati molto più sensibili a temi legati all’ecologia e all’ecosostenibilità”. E riguardo al ruolo di scouting tra le nuove generazioni che Altaroma si è ritagliata all’interno del panorama della moda italiana , anche in relazione a Firenze e Milano Tagliavanti sottolinea: “Non possiamo dividere l’Italia in settori -ha risposto Tagliavanti- il polo italiano è fatto di tre gambe. Milano più legata alla finanza e all’industria, Firenze più legata all’uomo e Roma, paradossalmente, alla grande tradizione italiana, ma anche ai giovani del futuro. Ogni città ha le sue caratteristiche ma insieme compongono, tutte, il polo italiano che è forte nel mondo. Forse -prosegue- il problema di Roma è che ha un passato talmente grande e glorioso che spesso ci rende lenti verso il futuro. Ma questo non significa non scommettere sulle nuove generazioni. Ed è quello che stiamo facendo con Altaroma”.
Redazione
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