venerdì, Novembre 1, 2024

Usa, il presidente Trump usa toni infatici per il discoro sullo Stato dell’Unione: “Abbiamo raggiunto risultati incredibili”. Nancy Pelosi strappa il foglio con il discorso

“Abbiamo raggiunto risultati incredibili, e il nostro Paese è di nuovo rispettato nel mondo”. Donald Trump fa il suo discorso sullo stato dell’Unione davanti a un Congresso americano più che mai diviso sul suo impeachment. “Il nostro Paese non è mai stato così forte”, dice. “In appena tre anni abbiamo sconfitto il declino dell’America”, scandise il presidente Usa in quella stessa aula dove è stato messo in stato di accusa dai democratici e parlando per la prima volta davanti ai suoi accusatori, tutti in prima fila. Consapevole che nelle prossime ore sarà assolto dal Senato e che l’incubo dell’impeachment sarà una volta per tutte alle sue spalle. I repubblicani applaudono ad ogni passaggio del discorso in cui il tycoon, invece di tornare ad attaccare il tentativo di rimuoverlo dall’incarico, snocciola tutti i suoi successi: dall’accordo commerciale con la Cina (“abbiamo utilizzato la giusta strategia”), al boom dell’economia fino alla realizzazione del muro col Messico. “Io mantengo le mie promesse, come quelle sul commercio con gli accordi con la Cina e quello col Messico e il Canada”. E assicura: “Il meglio deve ancora venire”. “Non lascerò che il socialismo distrugga l’America”, ha dichiarato in un altro passaggio. Ad assistere al discorso, anche il britannico Nigel Farage e l’autoproclamatosi presidente ad interim del Venezuela Juan Guaidò. Durante il discorso Trump lo ha definito “presidente legittimo”. ll clima è lontano anni luce dall’essere bipartisan. A testimoniarlo anche la mancata stretta di mano, poco prima dell’inizio del discorso, tra Trump e la terza carica dello stato, la speaker della Camera Nancy Pelosi, più volte inquadrata alle spalle del tycoon mentre scuote la testa o sembra deridere le parole del presidente. Del resto – fanno notare molti osservatori – lei lo aveva accolto in aula senza ricorrere alla consueta formula “è un mio onore e privilegio introdurre il presidente degli Stati Uniti”. E, fatto ancor più clamoroso, Pelosi con un gesto di stizza viene inquadrata mentre strappa la copia del discorso sullo stato dell’Unione che le era appena stata consegnata dal presidente. “L’ho strappata? E’ stata la cosa più cortese, considerando quali potevano essere le alternative”, ha detto ai cronisti alla fine della serata, alimentando ulteriormente la tensione.
Redazione
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