di Alessandro Ceccarelli
Si era ritirato da alcuni anni dalla musica (concerti e dischi) per dedicarsi esclusivamente alla progettazione di software. Si è spento ieri a 66 anni, Lyle Mays, pianista, tastierista e compositore, noto per la trentennale collaborazione con Pat Metheny. I due si erano conosciuti al festival jazz di Wichita nel 1975. Avevano iniziato a collaborare nel 1977 con l’album “Watercolors”. L’anno seguente fondarono il fortunato e celebre “Pat Metheny Group. “The way up” del 2005 è l’ultimo album in cui Lyle Mays ha suonato insieme a Pat Metheny. Per quanto riguarda la sua carriera solistica, ha inciso quattro splendidi album tra il 1986 e il 2000. Nella sua carriera ha collaborato con Joni Mitchell, Bill Frisell, Marc Johnson, Jack DeJonhette e tanti altri straordinari musicisti. Era senza ombra di dubbio uno dei migliori pianisti emersi negli ultimi quarant’anni nel panorama jazz internazionale. Il suo tocco, la sua sensibilità e le sue immense capacità espressive rimarranno per sempre nella storia della musica del XX secolo.
“Ogni mia singola nota è un tributo a Bill Evans”
(Lyle Mays)