sabato, Aprile 20, 2024

Prescrizione, voci su un presunto “Lodo Conte ter”. Largo Arenula smentisce

L’esclusione di un emendamento al Milleproroghe sulla prescrizione raffredda, per quanto possibile, le tensioni nella maggioranza. “La decisione del Governo di non inserire il Lodo Conte sulla prescrizione nel milleproroghe mi sembra un gesto di buonsenso, che evita forzature e spaccature. Lo apprezzo”, scrive Matteo Renzi su Fb. Ora le strade sulle quali la maggioranza starebbe ragionando sono due: un ddl ad hoc oppure inserire il ‘lodo Conte bis’ come emendamento nell’esame della pdl Costa, in aula il 24 febbraio. La prima strada sembra quella al momento più percorribile, visto che fonti di governo ritengono “altamente improbabile” che ci si possa agganciare alla proposta di legge di Fi. Intanto a Montecitorio si rincorrono voci sulla possibilità di una nuova mediazione, un ‘lodo Conte ter’, per ricomporre la frattura nella maggioranza. “Noi ce lo auguriamo – si spiega da Italia Viva – certo, la via più ragionevole resta quella del rinvio della Bonafede, anche di 6 mesi, per trovare insieme una soluzione contestualmente alla riforma del processo del penale”. Tuttavia, le voci su una eventuale ulteriore mediazione rispetto al ‘lodo Conte bis’ vengono smentite nettamente dalle parti di via Arenula: “Non esiste, non se ne parla proprio”. E anche da Palazzo Chigi la chiusura arriva netta: “E’ una sciocchezza”, la stroncatura alle voci che circolano nelle ultime ore.
Redazione
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