L’intervento di Matteo Salvini ha chiuso la discussione generale sulla vicenda Gregoretti nell’Aula del Senato. Al via ora le dichiarazioni di voto sull’odg di Forza Italia e FdI, contrario alle determinazioni della Giunta di Palazzo Madama e dunque al processo per il leader della Lega. All’ex ministro dell’Interno il tribunale del ministri contesta l’ipotesi di sequestro di persona per i 131 migranti, rimasti per 4 giorni sulla nave militare prima dello sbarco ad Augusta il 31 luglio 2019. Il voto del Senato – palese e a maggioranza assoluta dei componenti del Senato – sarà definitivo e dovrebbe arrivare prima di pranzo. L’esito finale sarà però ufficializzato in serata perché le urne resteranno aperte fino alle 19 circa per lasciare il tempo a tutti di esprimersi. “Pronto per intervenire in Senato, a testa alta e con la coscienza pulita di chi ha difeso la sua terra e la sua gente. “Se un uomo non è disposto a lottare per le proprie idee, o le sue idee non valgono nulla, o non vale nulla lui'”, ha scritto su twitter il leader della Lega Matteo Salvini, citando una frase del poeta Ezra Pound. “Ho scelto io contro il mio quieto vivere di andare davanti a un tribunale. Orgoglioso di aver salvato migliaia di vite umane”, ha detto Salvini parlando ai cronisti. “Siamo antropologicamente e culturalmente diversi con la sinistra: mai manderei a giudizio i leader della sinistra”. “Se c’è qualcuno che scappa oggi non è tra la Lega ma tra i banchi del governo”, ha detto Salvini, intervenendo nell’aula del Senato sul caso Gregoretti. “Facciamo decidere a un giudice, usciamo da quest’aula e facciamo decidere a lui. Ormai il re è nudo, potete andare avanti qualche mese o settimana ma in democrazia il giudizio lo dà il popolo”, ha detto Salvini, intervenendo nell’aula del Senato sul caso Gregoretti. E ha aggiunto: “Non ne posso più di passare per criminale, c’è un limite a tutto”. “Vada come vada, i numeri sono evidenti e c’è una maggioranza di Pd, Iv e M5s che ritiene che io debba essere processato”. “Ringrazio i senatori della Lega ma noi non cambiamo, andiamo dritti, affrontiamo questa aggressione politica”, ha detto Salvini, parlando nell’aula del Senato. “Sono convinto che la fine sarà archiviazione. Chi vota oggi pensando di vincere – aggiunge – sarà sconfitto dalla storia”.