mercoledì, Aprile 24, 2024

Coronavirus, a Milano aggredito un cinese: arrestato egiziano che aveva creduto che fosse infetto

Ha accusato un passante cinese di essere malato di coronavirus, lo ha colpito con una bottiglia di plastica e successivamente con una pietra al volto, infine ha aggredito i poliziotti che lo stavano fermando. Per questo un egiziano di 29 anni è stato arrestato dalla polizia per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale a Milano. L’episodio è avvenuto 21.25 di ieri in viale Puglie, dove il nordafricano ha incrociato il coetaneo cinese che stava rientrando a casa. Gli ha urlato contro di essere contagiato e lo ha colpito con una bottiglia presa da un cestino. Subito dopo si è allontanato ma il cinese lo ha seguito e intanto ha chiamato la polizia. I due hanno avuto una colluttazione, l’egiziano ha afferrato una pietra dal selciato e lo ha colpito in faccia provocandogli una leggera escoriazione. Intanto sono arrivati i poliziotti, che hanno dovuto usare lo spray al peperoncino per fermare il 29enne africano che si era scagliato contro di loro.
Redazione
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