venerdì, Maggio 24, 2024

Effetto coronavirus, ecco la smart school con le lezioni online

L’epidemia di coronavirus ha costretto alla chiusura numerose scuole in tutta Italia, e da giorni il ministero dell’Istruzione ha messo in campo una task force nelle regioni per supportare la formazione a distanza. “Bisogna immaginare che non è necessario un computer a casa  – ha detto il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina – basta un cellulare e oggi quasi tutti i ragazzi lo hanno”. Diverse scuole sono attive già dalle prime ore della mattina con videoconferenze e lezioni in modalità e-learning, nonostante la sospensione delle attività nelle scuole per il blocco dovuto ai provvedimenti sul Coronavirus. Attraverso collegamenti video sul web, presidi e professori stanno organizzando le lezioni online: l’obiettivo è quello di portare avanti i programmi, soprattutto per gli studenti di terza media e del quinto anno superiore che nei prossimi mesi dovranno affrontare esami e maturità, ma anche per tutti gli altri. L’organizzazione, evidentemente, sarà lasciata alla singola autonomia degli istituti. Al liceo scientifico Kennedy di Roma, ad esempio, la preside ha riunito tutti gli insegnanti per fornire indicazioni su come contattare gli studenti. L’obiettivo, in questa fase, è quello di attrezzarsi con nuove forme di insegnamento per non lasciare nessuno indietro e non far sentire gli alunni abbandonati. Liceo Don Bosco Brescia – “Abbiamo iniziato da lunedì 2 marzo – ci scrive don Marco Begato SDB, Coordinatore della Didattica del Liceo Don Bosco  di Brescia – prima collegio docenti via Meet Hangouts, poi lezioni caricate su Drive e Calendar. Infine Meet e Hangouts per il contatto quotidiano e frequente docente-alunno. Riscontri eccellenti per professori e studenti”. Noi della Primaria IMA di Via Bonvesin Milano, abbiamo caricato i compiti sul registro elettronico. Inoltre abbiamo aperto un “tazebao” dove i bambini posso far arrivare i loro pensieri, le maestre suggeriscono modi per passare il tempo, si raccolgono i disegni del concorso “Coronavirus”… giochi in inglese, musica. Anche i genitori possono fare proposte: i bambini sanno che ci siamo, che leggiamo, che partecipiamo alla loro vita, in modo virtuale, è vero… ma sempre meglio del silenzio.
Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli