venerdì, Maggio 3, 2024

Coronavirus, Perugia ‘trasformata’: da città universitaria ad uno scenario da ‘coprifuoco’

Perugia, ad appena un paio d’ore dall’annuncio del premier Giuseppe Conte delle nuove misure per prevenire il coronavirus, già si presentava con uno scenario da coprifuoco. Ed intorno a mezzanotte tutti i bar e le attività serali avevano tirato giù le saracinesche, con nessuno in giro. Pochissime anche le auto per le strade. Gli effetti dell’ultimo appello a restare in casa, si sono fatti subito sentire. E questa mattina in corso Vannucci, cuore della città, la routine quotidiana è ridotta al minimo: bar ed esercizi commerciali aperti, ma poca gente in giro. “Terrò aperto con una sola persona al bancone e proviamo a vedere quanti clienti abbiamo fino alle 18, orario imposto per la chiusura” afferma un barista. “I caffè – aggiunge – si contano su una mano. Se continua così non so se ci conviene tenere aperto anche il giorno”. Le uniche file si sono formate davanti alle farmacie, non per un eccesso di clienti ma solo per garantire il rispetto delle norme anticontagio.
Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli