giovedì, Novembre 7, 2024

Coronavirus, Report dell’Istituto Superiore di Sanità: in Italia il tasso di letalità è del 5,8 per cento

La letalità (intesa come numero dei morti sul totale malati) del Covid-19 in Italia al momento è del 5,8%. Lo afferma il Report dell’Istituto Superiore di Sanità sulle caratteristiche dei pazienti deceduti positivi a Covid-19 in Italia, pubblicato sul sito Epicentro. L’età media dei pazienti deceduti e positivi a Covid-19 è 80 anni, più alta di circa 15 anni rispetto ai positivi e le donne sono il 28,4%. Sono 2 i pazienti deceduti positivi di età inferiore ai 40 anni. Si tratta di 1 persona di età di 39 anni, di sesso maschile, con pre-esistenti patologie psichiatriche, diabete e obesità, deceduta presso il proprio domicilio e di 1 persona di 39 anni, di sesso femminile, con pre-esistente patologie neoplastica deceduta in ospedale. Le donne decedute dopo aver contratto infezione da Covid-19 hanno un’età più alta rispetto agli uomini (età mediane: donne 84.2 – uomini 80.3) e la letalità aumenta in maniera marcata dopo i 70 anni. “La letalita’ stratificata per fasce di eta’ non e’ piu’ alta di quella di altri paesi – sottolinea Graziano Onder, direttore del Dipartimento malattie cardiovascolari, dismetaboliche e dell’invecchiamento -.Scontiamo un’età media molto alta e una percentuale significativa della popolazione che ha piu’ patologie, un fattore che aumenta il rischio di morte. Non a caso il numero medio di patologie osservate nei deceduti e’ di 2.7”. Negli uomini la letalità risulta piu’ alta, il 7,2%, mentre nelle donne e’ del 4,1%. La differenza nel numero di casi segnalato per sesso aumenta progressivamente in favore di soggetti di sesso maschile fino alla fascia di eta’ 70-79. Nella fascia di eta’ 90 anni il numero di casi di sesso femminile supera quello dei casi di sesso maschile probabilmente per la struttura demografica della popolazione.
Redazione
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