sabato, Maggio 18, 2024

Emergenza coronavirus, Maurizio Landini (Cgil) ‘sfida’ il governo: “Se non ci sono condizioni di sicurezza per gli operai ci sarà lo sciopero”

“Abbiamo detto non di scioperare in senso generale ma che, laddove non ci sono le condizioni di sicurezza, se i lavoratori, le Rsu e le categorie proclamano uno sciopero, hanno il sostegno di Cgil”. Così il segretario della Cgil nazionale Maurizio Landini, oggi a Circo Massimo su Radio Capital. A fronte della stretta, richiesta per combattere il virus, e nonostante l’incontro di sabato sera durante il quale “il governo aveva presentato una lista molto stretta di attività da mantenere aperte e che riguardava i servizi essenziali, questa lista domenica si è allargata. Abbiamo scoperto che, al mattino, Confindustria, con una lettera, ha chiesto di allargare le maglie del decreto, e a quel punto abbiamo preso una posizione: noi non siamo d’accordo che attività non essenziali mettano a rischio la salute dei cittadini”, ha evidenziato Landini. “Da quando lo abbiamo detto – aggiunge – una serie di settori che erano stati aggiunti, poi sono stati tolti, ed è un primo risultato, ma ancora adesso continuano ad esserci una serie di settori che secondo noi non sono essenziali”. “Il nostro -ha precisato- non è essere contro ma essere coerenti con le responsabilità che abbiamo assunto. Sappiamo che oggi milioni di persone devono andare a lavorare, tra sanità, servizi essenziali… questo chi lo discute? E sappiamo anche che non dobbiamo mettere a repentaglio la struttura industriale del nostro Paese, ma non possiamo rischiare di trasformare la paura in rabbia quando il contagio si sta allargando anche sui luoghi di lavoro”.
Redazione
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