giovedì, Aprile 18, 2024

Emergenza coronavirus, nei primi 21 giorni di marzo i morti al Nord sono più che raddoppiati. A Bergamo aumenti quadruplicati

Nei primi 21 giorni di marzo al Nord i decessi sono più che raddoppiati rispetto alla media 2015-19. Il dato emerge dalla nota esplicativa dell’Istat che accompagna i dati sulla mortalità in Italia. Nell’analisi, che tiene conto di 1.084 comuni, si evidenzia in particolare la situazione di Bergamo, dove i decessi sono quasi quadruplicati “passando da una media di 91 casi nel 2015-2019 a 398 nel 2020”. “Incrementi della stessa intensità, quando non superiori – si legge -, interessano la maggior parte dei comuni della provincia bergamasca”. “Situazioni particolarmente allarmanti – sottolinea l’Istat – si riscontrano anche nella provincia di Brescia, nel cui capoluogo i decessi nelle prime tre settimane di marzo sono più che raddoppiati: da 134 nel 2015-2019 a 381 nel 2020. Va ancora rilevato come incrementi superiori al 200% siano presenti anche in capoluoghi come Piacenza o Pesaro”. Confermato, infine, il “maggiore incremento dei decessi degli uomini e delle persone maggiori di 74 anni di età”.
Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli