giovedì, Marzo 28, 2024

Coronavirus, la situazione in Italia del 2 aprile: 760 morti per un totale di 13.915, contagi 83.049 e i guariti 18.278. Primo decesso in carcere

Sono quasi 14mila i morti in Italia nella crisi Coronavirus. Secondo i dati diffusi dalla Protezione Civile, nelle ultime 24 ore hanno perso la vita 760 (ieri erano state 727) persone, per un totale di 13.915 decessi dall’inizio dell’emergenza. I guariti in totale sono 18278 (+1431). Le persone attualmente positive sono 83049 (+2.477). In isolamento domiciliare 50456, mentre sono 28540 i ricoverati con sintomi: di questi, 4053 (+18) sono in terapia intensiva. In tutto sono stati eseguiti 58.1232 tamponi. Superata la soglia dei 115mila casi dall’inizio dell’emergenza: ad oggi sono 115.242. Intanto Milano ha chiuso il forno crematorio fino al 30 aprile a causa dell’aumento dei decessi che vi sono stati in città. Nel resto d’Italia notizie positive arrivano dallo Spallanzani di Roma: i pazienti Covid ricoverati sono 197. Di questi 24 necessitano di supporto respiratorio. I pazienti dimessi sono in totale 180. Continua il trend di aumento del numero di dimissioni in parallelo ad un minor numero di ricoverati. Osservati speciali sono case di riposo, carceri, centri migranti. A Bologna si è registrata la prima morte di un detenuto per Covid-19, che però si trovava agli arresti domiciliari in ospedale. Un altro fronte di preoccupazione riguarda le case di riposo per anziani, dove il contagio può diffondersi e colpire categorie a rischio. Nella provincia di Pavia sono morti 100 anziani in un mese. Sotto controllo anche i centri di migranti: non a caso il Viminale ha chiesto che nei centri di accoglienza, per evitare spostamenti, siano per il momento trattenuti anche coloro che non avrebbero “titolo”.
Redazione
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