Sta sfiorando ormai i quattro miliardi di dollari la perdita economica stimata dalla Compagnia petrolifera libica Noc in seguito alle chiusure di oleodotti e terminal imposte dal generale Khalifa Haftar nella sua campagna per la conquista di Tripoli. La stima di 3,89 miliardi di dollari di perdite accumulatesi dal 17 gennaio è stata pubblicata sulla pagina Facebook della Noc ieri, all’antivigilia del primo anniversario del lancio dell’attacco a Tripoli scattato il 4 aprile dell’anno scorso. In seguito al blocco, la produzione è scesa da 1,22 milioni a meno di 93 mila barili al giorno, risulta da una tabella pubblicata della Compagnia petrolifera nazionale. Si tratta di un danno enorme se si pensa che il Pil annuo libico ammonta 56,3 miliardi di dollari, secondo dati della Banca mondiale elaborati al 2019 dal sito Trading Economics.