‘Sei una rincoglionita’, ‘mettiti a dormire rompipalle, ‘ti spacco la faccia’ sono solo alcuni degli insulti che due pazienti di una struttura si sarebbero sentiti rivolgere da due operatori sanitari ed assistenziali, entrambi italiani, arrestati dai carabinieri di Settimo Milanese al termine di un’inchiesta della procura meneghina. Le indagini, iniziate dalla denuncia formalizzata a febbraio dai responsabili della struttura, sono state realizzate attraverso intercettazioni ambientali e telecamere installate all’interno di alcune stanze della residenza destinata a ospitare soggetti con disturbi psichici, e “hanno consentito di accertare reiterate condotte violente e lesive della dignità personale, poste in essere dal mese di gennaio scorso nei confronti di un uomo e una donna (di 46 e 38 anni) affetti da autismo infantile e grave ritardo mentale”, spiegano i militari. Le aggressioni, in particolare, si concretizzavano mediante “percosse al viso e al torace”, ovvero alle vittime venivano “immobilizzati gli arti”; “umilianti ingiurie e riprovevoli intimidazioni”. Nella nota dei carabinieri si sottolinea come “l’organo giudicante, nella disamina del quadro indiziario ha evidenziato la particolare efferatezza delle azioni criminose, idonee a tramutare la struttura sanitaria in un vero e proprio ‘lager'”. I destinatari della misura cautelare firmata dal gip di Milano sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.