Più di 3.500 persone in bicicletta si sono date appuntamento ieri sera nel centro della capitale slovena Lubiana per protestare contro le misure ritenute troppo restrittive adottate dal governo per contrastare la pandemia di coronavirus, e per presunte irregolarità nell’approvvigionamento di materiale sanitario protettivo. Proteste analoghe si sono svolte anche a Maribor, Nova Gorica e altre località del Paese, su coordinamento dell’organizzazione non governativa Gibanje Ops (Movimento per la Consapevolezza degli abitanti in Slovenia). A Lubiana un centinaio di manifestanti si era dato appuntamento già in mattinata davanti alla sede del Parlamento e nelle zone circostanti, occupando panchine e spazi pubblici. Tuttavia, il divieto di assembramento e le altre misure di distanziamento sociale hanno portato all’intervento della polizia, che ha eseguito 58 procedure di identificazione e un fermo per violazione della legge su assembramenti in pubblico.