Il sindaco invita i cittadini all’uso delle mascherine
SANTA MARINELLA – Migliora sempre di più ogni giorno, la situazione dei contagiati nella Perla del Tirreno. A ieri, i positivi a Santa Marinella, erano solo sette, dai 31 iniziali. Un risultato che il sindaco Pietro Tidei giudica molto positivo, perché figlio di alcune scelte effettuate dall’amministrazione sotto l’aspetto sanitario. Il grande lavoro fatto dalle associazioni di volontariato, che in pochi giorni hanno consegnato 20mila mascherine a tutta la cittadinanza ed in particolare a tutti gli operatori sanitari delle Residenza Sanitarie Assistenziali, ha consentito di registrare neppure un contagiato nelle Rsa, un record a livello regionale, peraltro sottolineato anche da un servizio andato in onda nei giorni scorso sul TG3. Sabato pomeriggio, il sindaco, ha emesso una nuova ordinanza che pone dei limiti nel sogno dei residenti di sentirsi liberi da subito. “L’annuncio di Conte della fase 2 -dice il primo cittadino – e l’ordinanza di ieri emessa da Zingaretti, ha suscitato in molti di noi un sentimento di libertà e la voglia di tornare alla vita quotidiana. Purtroppo, spetta a noi sindaci decifrare i decreti ed applicarli a tutela della salute della nostra comunità. Nel decreto del 26 aprile e nell’ordinanza del Presidente della Regione, ci sono dei dubbi che stiamo chiarendo in attesa poi, di circolari esplicative, come quella pervenuta oggi dal Ministero dell’Interno. Non vorrei apparire come il cattivo, ho dei figli, dei nipoti e so che vuol dire stare a casa da così tanto tempo». «Al tempo stesso, – aggiunge – l’esperienza personale del Covid, e la responsabilità che come Sindaco ho nell’incolumità dei miei cittadini, mi portano ad essere cauto e, talvolta, abbastanza rigido. Ribadisco che l’ordinanza sindacale di sabato, sarà valevole da subito sino al 18 maggio, poi vedremo come stanno le cose. Noi siamo ligi, sicuri di mantenere alta la guardia. Se da due settimane non abbiamo nuovi positivi, è perché abbiamo rispettato tutti le prescrizioni. Se dopo il 18 non ci saranno variazioni sui contagi, consentiremo la pesca da canna e le altre attività a mare, anche se ancora saranno vietati i bagni. Con i titolari degli stabilimenti balneari stiamo cercando una soluzione che consenta, applicando delle prescrizioni rigide, di evitare i contagi. Poi ci auguriamo tutti che nei prossimi 15 giorni i contagi si annullino e se così sarà saremo sempre più liberi. Facciamo ancora dei sacrifici, stiamo facendo ripartire alcune attività come bar, ristoranti, gelaterie e pizzerie dove il cittadino può ordinare il cibo ma dovrà portarselo a casa. Io vi chiedo ancora di mettete le mascherine e i guanti ogni qualvolta uscite. Anche se siete soli e state alla distanza prevista. Andate in giro a fare la spesa, potete correre, potete andare a pesca con la canna, ma adoperate le mascherine. Se due persone si incontrano, rischiano di contagiarsi se non hanno la mascherina e più incontri si fanno e più rischio c’è. Noi stiamo con gli sportivi e con tutti i cittadini. Terremo ancora chiusi i mercati rionali, perchè il problema sono gli spazi stretti”. Il sindaco poi esterna la sua irritazione verso la decisione presa dal direttore generale della Asl Roma4 Quintavalle, che ha trasferito alla Rsa S.Volto di Santa Marinella, tre anziani provenienti dall’ospizio Madonna del Rosario (anche se negativi al coronavirus), senza aver avvertito il primo cittadino. “Lo avessi saputo – conclude Tidei – avrei emesso un’ordinanza contro il trasferimento dei tre. Stiamo facendo di tutto per tenere fuori le rsa dal contagio. E’ inammissibile che si facciano questi trasferimenti senza avvertire il sindaco che è il responsabile della salute di tutti i cittadini”.