“Forse ci saranno lievi correzioni, ma non sostanziali”. Così il commissario Ue all’Economia, Paolo Gentiloni, in un’intervista al Playbook di Politico, in merito ai negoziati a 27 sulla proposta del budget pluriennale della Ue e del piano per la ripresa, fissati rispettivamente a 1.100 miliardi e 750 miliardi. “I negoziati saranno difficili e dobbiamo rispettare la legittimità delle diverse posizioni”, afferma. “Ma sono piuttosto fiducioso che la discussione non minerà l’architettura dell’edificio”. I prestiti di Sure, Bei e Mes, “sono particolarmente vantaggiosi per Paesi” come l’Italia “che normalmente hanno un tasso di interesse più alto” quando vanno a raccogliere i soldi sul mercato. Così il commissario Ue all’Economia, Paolo Gentiloni a Radio24. “Un Paese come la Germania – spiega – se ha bisogno di farsi prestare soldi per la spesa sanitaria”, li trova sui mercati con “tassi di interesse addirittura migliori, rispetto a quelli del Mes, che sono vicini a zero. Per l’Italia invece fa una certa differenza”.