Le telecamere di Linea Verde tra gli etruschi di ieri in onda su Rai 1 giovedì 21 giugno
La quotidianità di oggi raccontata su queste colonne contrasta con la comunicazione raccontata dal palazzo
di Alberto Sava
In questi giorni le telecamere di Linea verde stanno registrando una puntata dal sapore estivo! L’Aurelia ed i suoi sbocchi al mare, e non solo, ci regalerà una puntata che si alternerà tra borghi suggestivi come Tragliata e Ceri, l’antica Cerveteri, e l’Oasi di Torre Flavia. Questo e molto altro in onda domenica 21 giugno alle 12.20 su Rai uno. Tra i tanti luoghi visitati, attività storiche come l’antico forno Piergentili, da decenni attivo in città, ma anche la necropoli: si potranno dunque respirare atmosfere storiche e tradizionali. Questa è la faccia della medaglia della Cerveteri che andrà in onda su Rai Uno, mentre nella vita reale i cittadini di Cerveteri vivono una realtà ben diversa, fatta di sciatteria, soprattutto ai danni di tutte le situazioni, piccole o grandi che siano, considerate inutili e scarsamente ‘illuminanti’. Sapevate, per esempio, che negli uffici comunali giacciono parecchi esposti alla Polizia Locale per un terreno incolto di proprietà del comune di Cerveteri? Sono anni che i residenti del Sorbo, letteralmente assediati da vecchie erbacce diventate ormai alberi, e da nuove sulla strada per diventarlo, sollecitano interventi sanificatori per un’area totalmente abbandonata da anni ed anni all’incuria dall’amministrazione Pascucci. Ci sono planimetrie che dimostrano che il terreno in questione è di proprietà comunale, e ci sono numerosissimi esposti, diligentemente presentati negli ultimi anni per sollecitare interventi di ripulitura dell’area. Ed ancora. Siamo in possesso dell’esposto alla Polizia Locale per il terreno del Sorbo, ridotto ad un pericoloso ‘serparo’, protocollato dai consiglieri comunali Salvatore Orsomando ed Aldo De Angelis. Inoltre, esasperati dall’annosa situazione e seriamente preoccupati per la propria salute, minacciata evidentemente non solo dal covid, i residenti della palazzina del Sorbo, esposti ai maggiori rischi a causa di questo terreno incolto, hanno appena redatto un nuovo esposto da rivolgere direttamente alla Asl Rm4 ed alle competenti autorità di Polizia, per costringere il sindaco Pascucci a compiere il proprio dovere. L’indifferenza dell’amministrazione ai richiami ha trasformato la doverosa ed ordinaria ripulitura di questa area incolta in un terreno di scontro politico, sul quale si sta misurando la credibilità di quanti si oppongono a questo ormai ex giovane sindaco, logorato all’ombra di strategie infinite, e con l’aiuto di una comunicazione di carta pesta.