venerdì, Aprile 26, 2024

Pd, la ‘sfida’ di Giorgio Gori: “Deve trovare una nuova leadership e lo dico avendo molta simpatia e lealtà nei confronti dell’attuale segretario”

“Credo ai grandi partiti e credo che i cambiamenti di cui questo Paese ha bisogno non li producano le piccole formazioni politiche con carattere personalistico, ma che servano i grandi partiti popolari. Il Pd ancora lo è, ma vedo molti limiti nella conduzione dell’attuale Pd e per questo mi piacerebbe più concreto, più coinvolto a promuovere le riforme che servirebbero al Paese. E questa cosa deve anche trovare una nuova leadership e lo dico avendo molta simpatia e lealtà nei confronti dell’attuale segretario del Pd”. Lo ha affermato il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, a un evento organizzato dallo studio Berta, Nembrini, Colombini e Associati e trasmesso in streaming. “Se vogliamo incidere e aiutare questo Paese a tirarsi fuori da pasticci serve un altro Pd e forse dagli amministratori arriverà una nuova leadership, ma non sarò io. Da qui ai prossimi quattro anni non sarò io. Però posso dare una mano”, ha evidenziato Gori. “Credo che i sindaci e gli amministratori del Pd siano un pezzo di possibile nuova classe dirigente del Paese. Poi chi fa il sindaco -ha continuato- fa il sindaco, non c’è molto tempo di fare altro. Io che sono alla responsabilità amministrativa di una città particolarmente colpita e bisognosa di essere accompagnata in un percorso di ripresa mi sento chiamato a questo ruolo e non ad altro. Che non toglie che abbia voglia e sia disponibile a dare una mano al mio partito”.
Redazione
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