giovedì, Aprile 18, 2024

La Polizia Locale “avverte” l’Amministrazione

 

Sottorganico e disciplina contrattuale ferma, i metropolitani cerveterani  scrivono al Comune

‘Se continua la latitanza pronti ad adire alla vie legali’. Il Codacons rilancia la proposta di un’unica cabina di regia per la PL del litorale

 

di Alberto Sava

 

“Personale in sottorganico, una sede decisamente non congrua alle mansioni da svolgere, una disciplina contrattuale sottoscritta a novembre, ma di cui ad oggi non c’è traccia. Sono solo alcuni dei problemi elencati dal personale del corpo di Polizia locale di Cerveteri e inviati lo scorso 10 giugno all’amministrazione comunale etrusca e a cui ancora oggi si attende una risposta. Riflettori puntati, in primis, sul numero di agenti a disposizione per l’intero territorio comunale: 18. Decisamente “sottodimensionato numericamente rispetto non solo a quanto previsto dalla normativa nazionale e regionale, ma financo dalla stessa pianta organica comunale”. Sottodimensionamento a cui oggi gli agenti non hanno potuto far fronte nemmeno con l’arrivo di “colleghi” stagionali. A quanto pare infatti la procedura per provvedere alla loro assunzione non è ancora partita. «Usciamo da quattro mesi di attività stressante – ha spiegato il rappresentante Rsu Stefano Lucarini – periodo nel quale siamo stati impegnati tutti in strada». «A differenza di Civitavecchia (dove il corpo di Polizia locale è in agitazione, ndr) – ha proseguito – lavoriamo su un territorio grande quasi il doppio con frazioni “importanti” come ad esempio Marina di Cerveteri». Ma quello relativo al numero di agenti in forza sul territorio è solo uno degli aspetti toccati nella missiva protocollata al Comune. Gli agenti chiedono “l’applicazione dell’istituto delle 35 ore, il riconoscimento degli 8 giorni di riposo compensativo, il pagamento delle indennità dovute (servizi esterni e straordinari da novembre 2019 ad oggi, non ancora liquidati), con richiesta che nel futuro tali indennità vengano pagate mensilmente anche nei primi mesi dell’anno”. Tra le richieste ci sono anche “l’indennità di funzione, la produttività 2019, il confronto sulla questione “festivi infrasettimanli”. Non essendo prevista un’articolazione del turno nel regolamento dei servizi, appare incongruo che il personale non in turno sia costretto a chiedere un giorno di ferie, se non in servizio, anziché godere del “festivo infrasettimanale”. E riflettori puntati anche sulla “stagione estiva”. Visto il particolare periodo di emergenza sanitaria, qualsiasi iniziativa il Comune abbia intenzione di mettere in atto per ravvivare l’estate etrusca, dovrà sicuramente tenere conto della presenza di qualcuno che vigili nel rispetto delle normative anti-covid. E tra chi dovrà vigilare sicuramente ci saranno anche gli agenti della Polizia locale che però puntualizzano: “Eventuali programmi estivi dovranno ricadere in un adeguato progetto” che dovrà essere illustrato e condiviso con la Polizia locale “prima dell’avvio della stagione stessa”. Una situazione, quella illustrata dagli agenti della municipale, che si protrae già da diverso tempo e che proprio lo scorso anno aveva visto i sindacati sedere al tavolo con l’amministrazione comunale per il raggiungimento di alcuni obiettivi. Obiettivi che però a quanto pare sono rimasti solo su carta e non sarebbero stati applicati, proprio come evidenziato nella missiva. E proprio per questo motivo ora i dipendenti attendono risposte dagli organi competenti in materia. Qualora però il silenzio dovesse perseverare non è escluso, come spiegato anche dal rappresentante Rsu, che si possa adire agli organi competenti per far valere i propri diritti. In questi giorni di dibattito sulla PL si è parlato anche di studiare un’unica cabina di regia per la Polizia Locale del litorale. Proposta subito sposata dal Codacons di Cerveteri Ladispoli che interviene con una dichiarazione a ‘la Voce’ del suo rappresentante territoriale Angelo Bernabei. “E’ certamente una proposta interessante quella di creare un’unica cabina di regia per la polizia locale del litorale. Un progetto che permetterebbe sia di coordinare tutti gli interventi in materia di sicurezza e controllo amministrativo del territorio, sia di svincolare finalmente l’ex corpo dei Vigili urbani dalle intromissioni della politica. Il territorio di Cerveteri e Ladispoli, città che hanno un legame storico indissolubile, avrebbe bisogno di un corpo di Polizia locale coeso per combattere in modo efficace, ad esempio, il dilagante fenomeno delle discariche abusive che stanno proliferano sul litorale. Perché gli incivili non guardano o rispettano i confini per le loro malefatte”

Redazione
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