giovedì, Marzo 28, 2024

Roma, alla sbarra il figlio di Vasco Rossi per un incidente stradale avvenuto nel 2016

“Ci siamo fermati, siamo scesi dalla macchina e abbiamo chiesto alle ragazze nell’altra auto se fosse tutto a posto e loro ci hanno risposto ‘sì, sì”. Lo ha detto Davide Rossi, figlio del cantante Vasco, davanti al giudice monocratico al processo che lo vede imputato per i reati di lesioni personali stradali gravi e omissione di soccorso stradale. I fatti riguardano l’incidente stradale avvenuto nel settembre del 2016: nell’auto di Rossi c’erano un suo amico, che sostiene di essere stato lui la persona che era alla guida, e una ragazza. Il veicolo si scontrò in zona Balduina con un’auto su cui viaggiavano alcune ragazze. “Ho detto al mio amico di fare il cid e me ne sono andato con la ragazza perché era molto scossa dall’incidente, sapendo che stavano facendo il cid ero tranquillo”. L’amico che era in macchina con il figlio di ‘Blasco’ è accusato di favoreggiamento: l’uomo afferma che si trovava alla guida e che non sapeva di avere la patente scaduta da 4 mesi. “Non sapevo di avere la patente scaduta, l’ho scoperto dopo”, ha detto in aula l’amico del figlio del cantante, assistito dall’avvocato Fabrizio Consiglio. “Non navigo nell’oro e non ho un lavoro stabile – ha concluso Rossi – i giornali hanno scritto cose allucinanti su di me ma mi prendo pregi e difetti di essere figlio di Vasco”.
Redazione
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