Massima l’attenzione alla tutela della sicurezza sanitaria dei cittadini in particolare in quelle regioni, come la Sicilia e la Calabria, che in questo momento sono più esposte agli sbarchi autonomi dei migranti. Lo garantisce proprio il Ministero dell’Interno, che ha rafforzato i dispositivi di sorveglianza per quel che riguarda anche le strutture di accoglienza locali. Nel frattempo è stato pubblicato un nuovo avviso per la presentazione di manifestazioni di interesse relativo al noleggio di unità navali da adibire a strutture provvisorie per l’assistenza e la sorveglianza sanitaria di migranti soccorsi in mare o arrivati sul territorio nazionale a seguito di sbarchi autonomi, rende ancora noto il Viminale, precisando che “questa procedura di urgenza, che prevede la presentazione delle offerte entro le ore 24 del 16 luglio 2020, si è resa necessaria dopo che la precedente gara era andata deserta”. La nave ‘Moby Zaza’, dal mese di giugno adibita per questo scopo e tuttora in Sicilia, continuerà comunque a essere utilizzata come struttura per la quarantena fino alla conclusione del periodo di sorveglianza obbligatoria previsto per i migranti attualmente a bordo. Non solo le navi ma anche gli ospedali militari potrebbero essere messi a disposizione dal Viminale, in collaborazione con il ministero della Difesa, per trasferire laddove necessario i migranti sottoposti a quarantena, è quanto previsto nell’ambito dell’avviso di gara pubblicato dal ministero dell’Interno.