La nota di Maurizio Falconi, promotore del Comitato e Consigliere comunale di Italia Viva
Italia Viva, Falconi: “Ucciso il turismo a Cerveteri”
Così in una nota Maurizio Falconi, promotore del Comitato e Consigliere comunale di Italia Viva: “Mentre il Covid 19 ha “costretto” a far rimane in Italia molte famiglie privandole delle vacanze all’estero Cerveteri accoglie i turisti nel peggiore dei modi. Il mare prospicente le nostre coste è purtroppo inquinato, specialmente nelle zone adiacenti le foci dei fiumi locali. Scarseggia l’acqua per uso domestico in molte zone del centro e specialmente nelle frazioni, creando notevoli disagi agli abitanti. In molte abitazioni è anche difficile ricevere il segnale televisivo. Queste sono state le argomentazioni analizzate nell’ultima riunione del comitato civico di Italia Viva di Cerveteri. Comprendo in pieno e sono vicino a quanti hanno protestato in questo periodo per avere un mare più pulito e balneabile. Non sappiamo le condizioni del depuratore ma la situazione del nostro mare ci preoccupa. Questa amministrazione è solo focalizzata alle feste e ai festival mentre trascura completamente il turismo stanziale che si basa sui servizi primari. E’ inutile organizzare feste, sagre ed “estati cerite” se poi non è possibile fare il bagno al mare, si abbia poca acqua dai rubinetti e se la sera non si può vedere la televisione perché il segnale è scarso. Intratteniamo anche il turista “occasionale” che viene a Cerveteri solo per un singolo evento ma focalizziamoci soprattutto sul miglioramento della vita dei nostri concittadini e dei turisti “stanziali” che veicolano il vero sviluppo commerciale. Concludo con una considerazione sulle attività serali della nostra cittadina. Ormai il centro di Cerveteri è sempre più spento e gli esercizi commerciali chiudono sempre prima. Gli intrattenimenti per i nostri figli sono praticamente inesistenti. Cerveteri si sta spegnendo. Noi abbiamo un’idea di chi sia la responsabilità di questo assassinio del turismo a Cerveteri. Siamo con chi pensa che questa amministrazione abbia fatto troppo poco e troppo male per il rilancio della nostra cittadina. Servono altre idee e altre visioni del futuro.”