Fanpage.it rivela:
Nemmeno il tempo di commentare l’inaugurazione della mostra “Caravaggio a Ladispoli” dello scorso 18 luglio nella sala esposizioni dell’Hotel Villa Margherita e del convegno che ha sollevato dubbi sulla morte del pittore, che una importante notizia è rimbalzata su un giornale on line di grande diffusione come Fanpage.it. Una testata giornalistica importante che, occupandosi di Caravaggio a 410 anni dalla morte, ha pubblicato un articolo in cui si sollevano forti dubbi sulla versione ufficiale degli ultimi giorni di vita del grande pittore. Si legge infatti nell’articolo la frase: “Nonostante nella provincia di Grosseto siano state ritrovate quelle che sarebbero le spoglie del Merisi con una percentuale di sicurezza molto alta, nel corso degli anni sono state avanzate diverse ipotesi sulla strana morte di Caravaggio, che potrebbe essere stato ucciso da nemici invidiosi a Napoli prima della partenza oppure assassinato a Palo Laziale da chi puntava al bottino delle preziose tele sulla barca. Quale sia la verità con certezza, forse, non lo sapremo mai”. Sì, avete letto bene. Finalmente anche la stampa di spessore nazionale inizia ad avere forti dubbi sui fatti che realmente accaddero a Caravaggio dopo lo sbarco a Palo, aprendo dunque una breccia sul fronte che da tempo vede impegnato il nostro giornale e l’amministrazione comunale di Ladispoli che hanno sempre giudicato poco credibile la morte di Michelangelo Merisi a Porto Ercole. La presa di posizione di Fanpage.it è importante, conferma che non tutti sono disposti a credere alla favoletta che Caravaggio, malato e febbricitante, abbia potuto percorrere i 120 km che separavano Palo da Porto Ercole sotto il cocente sole di luglio. E’ vero, forse la verità non la conosceremo mai fino in fondo, ma è già importante che una testata così prestigiosa abbia sollevato il dubbio. Ci vorrà tempo, ma la battaglia non è ancora finita.
