venerdì, Novembre 1, 2024

Presentato in Fondazione Cariciv “Battelli a vapore” di Silvio Serangeli

 

Civitavecchia: il presidente Gabriella Sarracco: “Come Fondazione non potevamo non supportare questo importante studio del professor Serangeli”

 

E’ stato presentato presso la Fondazione Cariciv il testo “Battelli a Vapore – La rinascita di Civitavecchia, l’osservatorio di Stendhal, i diari di viaggio (1818-1848)” Gangemi Editore curato da Silvio Serangeli e realizzato con il contributo della Fondazione Cariciv. Lo storico e professore locale ne ha presentato questa mattina il contenuto alla presenza del presidente della Fondazione Gabriella Sarracco e del vicepresidente Valentino Carluccio. Lo studio di Serangeli espone l’epopea iniziale dei battelli a vapore, dal 1818 al 1848, che viene seguita nel contesto sociale, culturale, economico e tecnico attraverso puntuali riferimenti alle fonti dell’epoca con i giornali in primo piano. È la preziosa testimonianza del console di Francia a Civitavecchia, Henri Beyle-Stendhal, che dà spessore alla ricerca, che ricostruisce viaggi e viaggiatori sulla Linea d’Italia, fino al Levante, ponendo in primo piano il porto di Roma. La sfida fra i battelli napoletani e quelli francesi, le gite per mare, i diari di viaggio dei nuovi turisti costituiscono un quadro accattivante, arricchito da numerose illustrazioni e documenti d’epoca, originali. “I battelli a vapore sono stati determinanti per il commercio e per il porto di Civitavecchia al pari oggi delle moderne navi da crociera. Il fondale del porto permetteva l’approdo di questi battelli che rispetto ai velieri garantivano sicurezza, velocità e maggiori carichi da parte delle navi” spiega l’autore del testo. “Il testo è solo uno dei tanti lavori che Serangeli ha compiuto insieme alla Fondazione dando un contributo storico e culturale alla città di Civitavecchia. Come Fondazione non potevamo non supportare questo importante studio del professor Serangeli. Mi hanno colpito i dettagli storici e le descrizioni sociali sottolineate che spesso somigliano ai giorni nostri” ha dichiarato la presidente Sarracco. “L’interesse storico di questo libro è fantastico. Solo leggendolo si possono capire molte cose del porto, della città e del rapporto che Stato Pontificio e città hanno avuto nei secoli” ha dichiarato il vicepresidente Carluccio. Il testo verrà presentato alla città giovedì 23 luglio, alle 18,30, in piazza Verdi, nella Sala Teatro della Fondazione Cariciv. Alla presentazione interverrà Fabrizio Barbaranelli oltre che l’autore e la presidente della Fondazione Cariciv Gabriella Sarracco.

Redazione
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