martedì, Aprile 30, 2024

Oggi il voto sul Caso Open Arms, Matteo Salvini ostenta sicurezza: “Sono sereno, i senatori votino come credono”

“Sono sereno, i senatori votino come credono”. Così Matteo Salvini, arrivando in Senato e rispondendo ai giornalisti che gli chiedono del voto di oggi a Palazzo Madama, con la richiesta di processo dei giudici per il caso Open Arms. “Il mio problema – commenta – sarà spiegare stasera ai miei figli che il papà non è un delinquente, un assassino”. “Ho fatto il mio dovere, questo è agli atti”, ha aggiunto Salvini. Al via intanto in Aula la discussione per votare sulla richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti del leader della Lega presentata dal Tribunale dei ministri di Palermo che lo accusa di sequestro di persona per aver bloccato lo sbarco dei migranti a bordo della nave della Ong. Ad aprire la seduta la relazione di Maurizio Gasparri. Come ha ricordato Gasparri, la Giunta per le immunità del Senato ha respinto la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini. Pallottoliere alla mano, occorrono 160 voti: sulla carta voti di cui non dispone il leader della Lega, che potrà contare sui suoi 63 senatori, su quelli di Fdi (17) e su quelli di Fi (56): in totale 136 no al processo. Per il sì al processo, invece il Pd (35) e il movimento Cinque Stelle (95) e Leu (5). In totale, di partenza, 135 voti. A cui però si dovrebbero aggiungere i 18 dei renziani che in Giunta, lo scorso 26 giugno, non hanno partecipato al voto, riservandosi una ulteriore valutazione in vista del voto in Aula. E’ stato lo stesso Renzi ieri sera a ribadire la posizione di Italia Viva: “Su Salvini noi leggiamo le carte e poi decidiamo”.
Redazione
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