giovedì, Aprile 25, 2024

Italia Viva ha incontrato i genitori degli alunni della scuola Giovanni Cena

Riceviamo e pubblichiamo. Lunedì scorso, nella sede del circolo di Italia Viva di Cerveteri, si è svolto l’incontro tra rappresentanti dei genitori di alunni della scuola Giovanni Cena e gli attivisti di Italia Viva di Cerveteri. L’incontro, richiesto direttamente dai genitori, ha avuto lo scopo di fare il punto sulla situazione scolastica comunale in vista della prossima riapertura di settembre. La situazione è risultata, purtroppo, ancora nebulosa e piena di incertezze. I genitori della Giovanni Cena non hanno infatti avuto nessuna rassicurazione da parte dell’amministrazione comunale in merito all’apertura della scuola sia nei tempi che sulle modalità. “Pretendiamo rispetto per i nostri figli, hanno precisato i genitori intervenuti, e vogliamo essere rassicurati per quello che accadrà a settembre. Abbiamo più volte richiesto un incontro come rappresentanti dei genitori della Giovanni Cena a questa amministrazione comunale per fare il punto della situazione ma ci è stato negato. Non vorremmo che alla fine escano fuori dei problemi di difficile soluzione solo perché non sono stati affrontati per tempo, concludono i genitori”. Siamo particolarmente vicini ai genitori degli alunni, afferma Falconi consigliere comunale di opposizione di Italia Viva, e ci sembra sacrosanto il loro diritto di essere ricevuti dai referenti di un’amministrazione sempre più latitante. I genitori vanno informati e rassicurati sulla situazione scolastica e non tenuti all’oscuro. Perché questo non è fatto? Da parte nostra alla prima occasione istituzionale chiederemo al sindaco di fare il punto sulla situazione. Per quanto riguarda l’immediato mettiamo a disposizione la nostra sede per un incontro tra le istituzioni comunali che si occupano di scuola e i rappresentati dei genitori. Anche questa settimana. A tal proposito dalle rilevanze delle linee di finanziamento MIUR ci risulta che l’amministrazione comunale di Cerveteri, pur avendo 21 scuole attive (su 25 totali presenti nel territorio comunale), una popolazione di quasi 39.000 abitanti e pur essendo in zona sismica 3b, non abbia effettuato nessuna richiesta di intervento nei due ultimi piano di edilizia scolastica 2015-2017 e 2018-2020 pur avendone la possibilità. Come mai? Per trovare un intervento di edilizia scolastica sul nostro comune dobbiamo tornare indietro di 5 anni, al 2015, quando i fondi regionali furono utilizzati per la scuola elementare delle Due Casette. Non vogliamo creare allarmismi ma solo fare chiarezza. Se tutto procede per il meglio non c’è che da comunicarlo. La trasparenza va attuata, conclude Falconi, e non solo sbandierata in campagna elettorale.

Consigliere Comunale di Cerveteri

ePromotore del Comitato civico Italia Viva

Maurizio Falconi

Redazione
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