venerdì, Novembre 1, 2024

Vicenda Open Arms, l’ira di Salvini: “Mi sono svegliato tranquillo, ma un po’ incazzato come chi ha subito un’ingiustizia senza senso”

“Mi sono svegliato tranquillo, ma un po’ incazzato come chi ha subito un’ingiustizia senza senso”. Così il segretario della Lega Matteo Salvini interviene telefonicamente alla trasmissione tv ‘Aria pulita’ all’indomani del voto del Senato che dice sì alla richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti del leader del Carroccio per il caso Open Arms. “Non chiedevo una medaglia, ma ora – spiega ancora l’ex ministro dell’Interno – rischio fino a 11 anni di carcere e mi sembra una follia. Bloccare una nave spagnola che pretende di arrivare in Italia e passare per sequestratore no, ci sono tanti giudici liberi non sono tutti come Palamara. Mi girano le palle ma sono tranquillo: non ho mai ucciso o sequestrato nessuno, ho fatto quello che avevo promesso di fare agli italiani”. Il leader della Lega respinge chi sulla stampa tratteggia un uomo dall’umore nero. “Per me sarà un bel venerdì perché la famiglia viene prima di tutto”, dice il segretario del Carroccio che è in compagnia del figlio, ma “sarà un venerdì brutto per il rispetto della legge, è un processo politico”. Il 3 ottobre “sarò in tribunale a Catania, la vivrò con curiosità non sono mai andato in tribunale come imputato e vivrò anche questa esperienza a cuor leggero”, sottolinea ancora Salvini. Che poi attacca l’avversario: “Renzi non mi cambia le giornate, cambia idea tre volte al giorno: prima diceva processo ingiusto e poi vota per il processo, ha detto che Bonafede non era il ministro della Giustizia e ha votato a suo favore, ritiene che la Azzolina non sia adeguata al suo ruolo e poi la difende. Sapevo come sarebbe andata a finire perché è un voto politico, se avessi voluto una vita tranquilla avrei fatto un altro mestiere”. “Ho fatto il ministro dell’Interno promettendo agli italiani che avrei fatto di tutto per combattere la mafia, la droga, l’immigrazione clandestina”, dice il segretario del Carroccio che ricorda come nel mese di luglio dello scorso anno ci sono stati “mille sbarchi, nel mese di luglio di quest’anno abbiamo superato quota 6 mila”. Nell’aula del processo “dirò signor giudice, ho difeso l’Italia e gli italiani, mi deve condannare per questo mi condanni, sono la persona più tranquilla del mondo”, dice ancora Salvini. “L’affetto delle persone è incredibile, se pensano di impaurire me o gli italiani hanno fatto male i conti. Abbiamo al governo qualcuno che litiga su tutti ed è minoranza di questo Paese, la Lega è il primo partito, possono provare a processarci tutti, possono provare ad arrestarci tutti, ma non ci riusciranno: le idee non si arrestano”, continua Salvini, che ricorda la scelta su Open Arms sia stata “concordata e condivisa” con il governo, ma “per le mie idee e per il mio Paese sono pronto ad andare fino in fondo”. “Troverò un giudice che mi dice in tutto il mondo chi difende i confini fa il suo dovere, solo in Italia chi lo fa passa per criminale, non ho preoccupazioni di nessun tipo”.
Redazione
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