sabato, Aprile 20, 2024

Degrado sociale e sicurezza pubblica: allarme a Cerenova

Estate 2020 – Firme singole di tanti cittadini per una protesta collettiva a Carabinieri, PL e Sindaco

Degrado sociale e sicurezza pubblica: allarme a Cerenova

A marzo del 2019 Marina di Cerveteri celebrava i 60 anni della fondazione ed il presidente del CdZ Musardo ‘avvisava’ Pascucci

 

di Alberto Sava

 

A Marina di Cerveteri, su una iniziativa di privati cittadini che vede coinvolto anche il Comitato di Zona Cerenova Campo di Mare, è in corso la diffusione in rete di un modello di esposto da firmare e spedire al Comando della Polizia Locale di Cerveteri, Carabinieri e Sindaco che ha per oggetto “Degrado urbano e sicurezza pubblica”. Il modulo si apre con lo inserimento dei dati dei firmatari, i quali correttamente sono invitati a dare un nome ed un cognome singolo alla stanchezza collettiva di questo stato di inspiegabile e immotivato abbandono sociale in cui versano Cerenova e Campo di Mare. E’ nella frazione marina di Cerveteri che la sciatteria e l’arrogante disinteresse amministrativo delle istituzioni comunali produce i suoi effetti peggiori. Nel corpo del modulo il cittadino firmatario segnala alla Polizia Locale che il crescente disagio causato dell’escalation di atti vandalici e molesti che da molto tempo stanno interessando l’intera area di Marina di Cerveteri (Cerenova e Campo di Mare), indipendentemente dal periodo estivo che, già di per sé, presuppone l’aumento della densità della popolazione con conseguente aumento di problematicità per i residenti. Si espone quanto sopra affinché ciascun organo competente metta in atto le attività ad esso demandate istituzionalmente ai sensi di legge, per la verifica dello stato dei luoghi e dei fatti e nello specifico si richiede il potenziamento del controllo del territorio nelle ore diurne e l’istituzione di un servizio di pattugliamento nelle ore notturne da parte delle Forze di Polizia locale e/o delle FF.OO., per la prevenzione e la tutela della sicurezza pubblica. Fin qui l’oggetto del modello della protesta popolare. Finora hanno firmato una moltitudine di cittadini che singolarmente hanno inoltrato ai Carabinieri di Campo di Mare, alla Polizia Locale ed al Sindaco gli esposti di cui sopra. Dal 24 al 28 agosto un banchetto di distribuzione moduli e raccolta firme è programmato alla stazione ferroviaria, organizzato dal Movimento 5 Stelle che condivide questa battaglia per Cerenova. Infine il prossimo 30 agosto dalle 10 alle 13 ci sarà un banchetto al mercato di Cerenova per raccolta firme sicurezza pubblica e degrado urbano. Domenica scorsa abbiamo pubblicato un articolo in cui abbiamo denunciato il grave disagio sociale di Marina di Cerveteri, frazione che al calar della sera diviene ostaggio di adolescenti ubriachi che seminano paura e fanno danni. Sulla latitanza della Amministrazione Pascucci verso Marina di Cerveteri vi proponiamo un articolato dichiarazione del presidente del Comitato di Zona Enzo Musardo scritta in occasione dei 60 anni della fondazione di Marine di Cerveteri nel marzo del 2019. Nella sua nota Musardo avanzava alcune richieste sostenibili al sindaco Pascucci. Richieste rimavste inevase. Scriveva Musardo: “La nota che segue tradisce delusione ed amarezza per il trattamento riservato ai “forastieri” di Cerenova e Campo di Mare dopo 60 anni dalla nascita della frazione marina urbanizzata. “Dal prossimo 1aprile saranno interrotte le nostre attività di supporto sociale, condotte da anni.  Il sindaco Pascucci nel rispondere negativamente alla reiterata richiesta di utilizzare la casetta della ex delegazione di Cerenova per le attività del Comitato di Zona e per “Info Point” di sicurezza del Controllo del Vicinato, ha comunicato per lettera che tale sede è utilizzata “a tempo pieno” da Fareambiente e per lo “sportello degli animali” e quindi non può essere concessa ad altro uso. Ricordo che la nostra richiesta per tale sede è davvero datata, anni prima dell’utilizzo da parte delle “guardie ecozoofile” e della ass.animali. Tale domanda è stata ripetuta ciclicamente e sempre ignorata fino alla risposta negativa di oggi. Ricordo che il nostro impegno di volontariato sociale è dimostrato da anni, sempre senza interessi politici-partitici o economici (e forse è stato un errore!!), come sono da ricordare i nostri ripetuti tentativi per soluzioni alternative, i tavoli per strada, i 4 gazebo distrutti dal maltempo, la casetta in legno bloccata in costruzione, etc. Il tutto sempre a nostre spese e senza alcun supporto pubblico. Ricordo altresì che presso la sede del Comitato dietro la Posta di Cerenova, in un anno e mezzo, abbiamo supportato centinaia di cittadini con lo “sportello del cittadino” con consulenze legali, bollette, fisco e servizi pubblici. Grazie ad un socio dottore specialista in psicologia, sono state aiutati vari nuclei familiari e singoli cittadini. Abbiamo condotto corsi di lingue, corsi musica, di disegno e di recitazione, eventi di aggregazione sociale con il cine club ed i giochi da tavolo, le passeggiate archeologiche, le giornate di pulizia dell’ambiente, etc. Momenti di impegno sociale con eventi contro la mafia ed educazione civica. Eventi culturali e sociali con concerti di musica folk, conferenze di letteratura con presentazioni di libri di autori locali, conferenze culturali e di sicurezza pirotecnica alle scuole del territorio, etc.  Infine l’Info Point del Controllo del Vicinato aperto tre volte a settimana, con una costante educazione sociale e supporto per la sicurezza solidale, consigli contro le truffe, specie a domicilio, (con la distribuzione di un apposito manualetto), educazione e informazione continua per il servizio raccolta PaP, per la protezione e la cura dell’ambiente. Sono state davvero tante che, forse ho dimenticato qualche attività. Ce l’abbiamo messa tutta, spendendo anche tanti soldi sottratti a casa, ma purtroppo a Cerveteri, sembra che, se non appartieni ad una “casta” non puoi evidentemente “godere” dei diritti di cittadino a tutti gli effetti. Una comunità di circa10 mila residenti, da tempo considerati alla stregua di ILOTI, privi di diritti e senza alcun servizio di prossimità, (forse gli animali hanno diritti maggiori). Probabilmente ci meritiamo tutto questo per la nostra pazienza e la nostra sopportazione, ma anche per il disimpegno di molti di noi. Un grazie di cuore a chi condanna questa nostra comunità all’arretratezza, alla disgregazione sociale ed al disagio perenne. Qualcuno condanna la nostra voglia di distacco?”. Dal marzo 2019 ad oggi il disagio sociale di Marina di Cerveteri è ulteriormente peggiorato.

Redazione
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