giovedì, Aprile 25, 2024

Vicenda Gioele, parla il legale della famiglia Mondello: “La credibilità dello Stato ne esce fortemente compromessa e non posso che dolermene”

“Persino per ritrovare Gioele la mia famiglia ha dovuto fare affidamento sulle proprie forze: ancora una volta ha dovuto “metterci una pezza”. La credibilità dello Stato ne esce fortemente compromessa e non posso che dolermene”. E l’accusa di Claudio Mondello, legale e cugino della famiglia di Daniele Mondello, marito di Viviana Parisi e padre del piccolo Gioele, il bambino ritrovato ieri mattina, anche se manca il timbro dell’ufficialità. “Devo, tuttavia, ringraziare i tantissimi volontari che ci hanno sostenuto col loro sudore ed amore – scrive Claudio Mondello sui social -. E’ una Italia che ci restituisce speranza”. “I resti umani ritrovati ieri mattina sono compatibili con Gioele”. Lo ha detto il procuratore capo di Patti, Angelo Vittorio Cavallo, prima di entrare in procura. Sono stati intanto trovati altri resti umani nella zona attorno al luogo del ritrovamento del corpicino del bambino che “quasi certamente”, come dicono gli investigatori, appartiene al piccolo. Utilizzando le motoseghe sono stati disboscati diverse zone a poche centinaia di metri dal luogo in cui un carabiniere in pensione, volontario, ha trovato alcuni resti del bimbo. Come apprende l’Adnkronos, si tratta di alcune costole e scapole. Adesso toccherà al medico legale, Elvira Spagnolo, la stessa che ha eseguito l’esame autoptico sul corpo di Viviana Parisi, capire le cause di morte del bambino. L’esame, a quanto si apprende, sarà eseguito fra venerdì pomeriggio e sabato mattina.
Redazione
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