Caronia, i legali della famiglia Mondello hanno presentato una querela contro ignoti per le presunte omissioni sulla morte di Viviana Parisi. Per la Procura prevale la tesi dell’omicidio-suicidio
“Stamattina abbiamo presentato alla procura di Patti una querela contro ignoti per presunte omissioni sulla morte di Viviana Parisi, 43 anni e del figlio Gioele, 4 anni” e su “eventuali ritardi nella loro ricerche”. Lo dicono i legali della famiglia Mondello, Pietro Venuti e Claudio Mondello. Intanto sul versante delle indagini è soprattutto la distanza del corpo dal traliccio a far propendere gli inquirenti per la tesi del suicidio: se Viviana fosse scivolata, sottolinea l’inviato Carlo Macrì sul ‘Corsera’, “il corpo si sarebbe dovuto trovare quasi ai piedi del pilone”. Una tesi che non ha mai convinto i legali della famiglia Mondello che invece ritengono più credibile l’ipotesi di una caduta accidentale. Viviana, questa è la tesi degli avvocati, era salita su quel pilastro per cercare Gioele. La disperazione per aver perso il figlio, l’aveva portata a compiere un’azione pericolosa come quella di arrampicarsi su un traliccio dell’energia per perlustrare la zona dall’altro. Nel tentativo di scendere però, forse per fare in fretta, avrebbe perso l’equilibrio.