martedì, Aprile 30, 2024

Mancanza di distanziamento, rivolta alla G. Cena

 

Ieri mattina 45 alunni della seconda media (sez. A e B) sono rimasti a casa

 

Amministrazione e Dirigenza scolastica ‘avvisati’ con una grandinata di e mail:

“La protesta durerà fino alla soluzione del problema che doveva già essere risolto”

 

di Alberto Sava

 

I consiglieri di minoranza continuano ad incalzare il sindaco e la Giunta sulle criticità irrisolte alla Giovanni Cena. Nuovo incisivo intervento dell’esponente del centrodestra Anna Lisa Belardinelli (FdI) in merito alle vicende che in questi giorni hanno riguardato le scuole di Cerveteri. “Dopo una settimana passata a parlare con i genitori degli alunni, a fare sopralluoghi a scuola, a segnalare agli uffici comunali competenti le varie criticità dell’istituto Giovanni Cena, dove addirittura i bagni di un intero piano non sono utilizzabili (e questo i genitori degli alunni lo hanno appreso solo ieri!). Facevo una riflessione: ma in tutto questo i consiglieri di maggioranza dove sono? Il loro silenzio è sempre più assordante e la loro distanza dai cittadini e dai problemi del territorio è imbarazzante”. Il consigliere Luca Piergentili (Lega) sul silenzio dei consiglieri di maggioranza, laconico afferma: “Che tristezza… andiamo avanti!”. Ieri è stato il terzo giorno del nuovo anno scolastico e non si placa la rabbia dei genitori verso l’Amministrazione comunale e quanti credono di nascondere sotto il tappeto della demagogia le loro incompetenze. Ieri è esplosa una nuova protesta, informano Luca Piergentili e Annalisa Belardinelli che dichiarano: “E dopo due giorni in cui gli studenti del primo piano della Palazzina B della Giovanni Cena hanno seguito le lezioni senza poter usufruire dei bagni, finalmente stamattina, dopo le nostre ripetute segnalazioni all’ufficio tecnico comunale, almeno i bagni sono tornati ad essere fruibili. Resta però la grande problematica della carenza di aule che non consente il prescritto distanziamento degli studenti e che non tutti i genitori sono più disposti a tollerare. Tanto che stamattina (ieri mattina, ndr) i genitori degli alunni delle seconde delle sezioni A e B della secondaria hanno deciso di tenere a casa i loro figli, avvisando per mail la scuola che si tratta di una protesta che terminerà quando sarà trovata una giusta soluzione. E cosi 45 studenti ieri hanno saltato le lezioni. Qui, non interessa puntare il dito contro la scuola o contro l’Amministrazione, ma è chiaro che qualcuno ha sbagliato ed ora va trovata al più presto una soluzione che consenta anche agli alunni di questa scuola di seguire le lezioni in sicurezza!  E non possiamo esimerci dal far notare, inoltre, che all’orario di entrata e all’orario di uscita da scuola si scatena la sosta selvaggia delle auto dei genitori, costretti a trovare parcheggi di fortuna per riuscire ad accompagnare e riprendere i loro figli. Una situazione assurda che di fatto crea grandi disagi anche ai residenti del condominio Sorbo e pericolo per la circolazione dei veicoli. Anche per questo problema va trovata in fretta una soluzione, vista anche la pesante carenza di organico del corpo di Polizia Locale. Soccorre in aiuto quello spiazzo di terra sulla via Settevene Palo, all’altezza dell’uscita della scuola, ma non è sufficiente e comunque, in previsione delle piogge autunnali, andrebbe decisamente sistemato ed adibito a parcheggio…tanto ormai possiamo ritenere definitivamente abbandonato il progetto della famosa quanto inutile ‘Casa della Pace’. Un altro passo importante sarebbe la riduzione del costo del servizio scuolabus che invoglierebbe molte più famiglie ad utilizzarlo, ricordiamo infatti che, dopo il vertiginoso aumento deciso dall’Amministrazione, in molti hanno scelto di non rinnovare lo abbonamento allo scuolabus… Se effettivamente si è lavorato tutta l’estate per riaprire le scuole in sicurezza, ci chiediamo come sia possibile che questi aspetti non siano stati minimamente presi in considerazione!”

 

Scuola: i genitori sono in rivolta

anche nella estrema in periferia

 

Non si placa anche la rabbia dei genitori della frazione di Casetta Mattei, i quali sono sul piede di guerra per la chiusura unilaterale del plesso. Concludiamo con l’intervento dei consiglieri Salvatore Orsomando e Aldo De Angelis sul blitz in questo estremo lembo del territorio cerveterano. “Lo scorso agosto il sindaco rispose “picche” ai genitori in rivolta per lo spostamento di Casetta Mattei a I Terzi, asserendo che non sapeva gestire la situazione a causa delle nuove normative Covid? E addirittura nessuna notizia da parte del dirigente scolastico? Ma come il sindaco che non ha fatto altro che comparire con tantissime puntate sui social “stile casa nella prateria” per comunicare la situazione durante il lockdown, ed ora non sa come comportarsi?”. Noi siamo intervenuti interrogando anche su questi spostamenti e tanto altro ancora, ma resta il fatto che questa amministrazione di incompetenti ha messo in seria difficoltà molte famiglie e molti bambini e questo sarebbe per il bene di Cerveteri? Dimettetevi” concludono Orsomando e De Angelis.

Redazione
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